neurolue
Localizzazione dell’infezione luetica nel sistema nervoso. Le forme anatomopatologiche e cliniche sono diverse: per la sifilide secondaria, una meningite con paralisi dei nervi cranici e una [...] demielinizzazione, la presenza di gomme come masse endocraniche in espansione che danno ipertensione endocranica e atrofia del parenchima cerebrale. La n. congenita, acquisita in utero, provoca sia la tabe dorsale che deficit cognitivi e convulsioni ...
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criptococcosi
Rara malattia infettiva, provocata dal Cryptococcus neoformans. Detta anche blastomicosi, o malattia di Busse- Buschke, è frequente nel corso di AIDS, spec. come meningite; ha esordio aspecifico [...] , ma sono rari i sintomi da infiammazione tipica delle meningi. Altre forme meno comuni di c. sono la polmonite, che provoca cavitazione del parenchima polmonare, versamenti pleurici e fibrosi polmonare secondaria. La c. si cura con l’anfotericina B. ...
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. Sotto questa denominazione vanno, in generale, i tumori originati da cellule epiteliali tanto di rivestimento quanto ghiandolari, siano essi costituiti da elementi che si volgono verso la maturità morfologico-funzionale [...] infiltrativo, destruente, capaci di metastasi.
Nel primo caso possono raggiungere architettura organoide, con parenchima a cellule differenziate distinto dallo stroma connettivo-vascolare, largamente neoformato; sicché derivano dagli epitelî ...
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fibrosi
Contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo interstiziale stimolata da un processo morboso. La f. di un organo comporta, nel corso del tempo, una [...] generale la f. compare quando si manifesta una distruzione dei tessuti con grave danno delle cellule che formano il parenchima dell’organo interessato. Alla base del fenomeno c’è, in linea di massima, la cronicizzazione di un processo infiammatorio ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi rami. ...
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Robin, Charles
Medico e biologo francese (Jasseron, Ain, 1821 - ivi 1885). Prof. all’univ. di Parigi, prima di storia naturale, poi di anatomia, quindi (1862) di istologia. Nel 1875 fu eletto senatore [...] come infezione causata da un fungo microscopico, e scoprì il ruolo degli osteoclasti nella fisiologia dell’osso. Descrisse gli spazi perivascolari (spazi di Virchow-R.) situati nel parenchima del sistema nervoso centrale (➔ Virchow, Rudolf). ...
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(o Criptoceli) Ordine di Platelminti Turbellari, fogliformi, quasi tutti marini, spesso di colori vivaci e comunemente noti come planarie marine. Spesso provvisti di tentacoli, hanno il tegumento ricoperto [...] , dalla quale può estroflettersi una faringe muscolare, e di una cavità centrale da cui si ramificano, nel parenchima, numerosi diverticoli ciechi che raggiungono, a guisa di arborescenze, il margine del corpo; numerosi follicoli ovarici sono ...
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Lo strato intermedio della parete del corpo dei Poriferi (spugne) e dei Celenterati.
Nelle spugne è una matrice gelatinosa trasparente, di natura probabilmente proteica, contenente cellule libere, o amebociti, [...] condizione ha fatto dare alla m. il nome improprio di mesenchima, denominato collenchima quando gli amebociti sono scarsi, parenchima quando sono numerosi.
Nei Celenterati, può essere uno strato intermedio sottile, fino a una spessa massa gelatinosa ...
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NEFRIDI (dal gr. νεϕρός "rene")
Silvio Ranzi
Organi escretori di molti Invertebrati. Si ritiene comunemente che tutti gli organi, esclusivamente deputati a funzione escretoria (quindi anche i reni dei [...] dei Platelminti (v.) sono la più semplice espressione dei nefridî. Essi sono costituiti da un sistema di tubi che s'inoltra nel parenchima che è tra gli organi, e vi si ramifica e per mezzo di tubi collettori sbocca all'esterno in uno o più punti ...
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INSULINA (dal lat. insula "isola"; ingl. iletin)
Alberico Benedicenti
L'esistenza nel pancreas d'una secrezione interna glico-regolatrice, già dimostrata dalle esperienze di J. v. Mehring e O. Minkowski, [...] , I. Collip, J. R. Mc Leod che lo chiamarono insulina. Preparata originariamente dal pancreas di animali il cui parenchima a secrezione esterna era atrofizzato con legatura del dotto wirsungiano mentre residuavano intatte le isole del Langerhans e ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...