Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] ministro delle Finanze (1862; 1864-65; 1869-73), si pose come obiettivo il pareggio del bilancio statale, imponendo a questo scopo una rigida politica di economie e non esitando a ricorrere a provvedimenti impopolari, come l'imposta sul macinato ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] a difendere una certa parità del cambio, trasformando in pareggio una situazione di squilibrio della bilancia dei pagamenti; le r. ufficiali diminuiscono nel caso di un deficit, aumentano nel caso di un surplus, e la loro variazione consente il ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , cioè più del quinto della circolazione, annullando l'indirizzo di restrizione monetaria del governo condotto principalmente don la riduzione del deficit del bilancio dello Stato (pareggio ufficiale: 1924-25; reale: esercizio successivo).
A fronte ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] della legge la pressione delle necessità finanziarie endemiche – l’obiettivo del «pareggio del bilancio» era ritenuto dalla Destra una necessaria patente di legittimità del nuovo Stato – che erano state drammaticamente peggiorate dalla terza guerra ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] non quella soltanto, dopo l'annuncio di B. Cairoli e di F. Seismit Doda che un cospicuo avanzo dibilancio avrebbe reso possibile avviarne l'abolizione senza compromettere il pareggio. In realtà il bilanciodi previsione del 1879 fu cOmpilato in base ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] accentramento amministrativo e fiscale che, per raggiungere l'obbiettivo del pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo dei Comuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] '70 votò a favore del ministro Q. Sella, a proposito dei provvedimenti finanziari per il pareggio del bilancio.
La sua malferma salute, "alteratasi nel mestiere di deputato", e la delusione dell'esito delle vicende italiane, soprattutto dopo la presa ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 e gli anni successivi. Sul Piccolo, 4 ag. 1879; sull'eco suscitata dalla relazione sul pareggio del bilancio comunale, cfr. La Libertà cattolica, 16 e 17 luglio 1881; ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Crispi, lo volle con sé come sottosegretario. Con lui il G. condivise le difficoltà di un'esperienza contraddittoria che mirava al pareggio del bilancio in un governo proteso verso una politica imperialistica e dispendiosa. E quando scoppiò il ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] del modello economico tedesco: libero mercato, nessuna politica attiva di gestione della domanda aggregata, un bilancio pubblico quanto più possibile vicino al pareggio, la sussidiarietà nel sistema di welfare e, infine, la codecisione e il consenso ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...