CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] non quella soltanto, dopo l'annuncio di B. Cairoli e di F. Seismit Doda che un cospicuo avanzo dibilancio avrebbe reso possibile avviarne l'abolizione senza compromettere il pareggio. In realtà il bilanciodi previsione del 1879 fu cOmpilato in base ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] accentramento amministrativo e fiscale che, per raggiungere l'obbiettivo del pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo dei Comuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] '70 votò a favore del ministro Q. Sella, a proposito dei provvedimenti finanziari per il pareggio del bilancio.
La sua malferma salute, "alteratasi nel mestiere di deputato", e la delusione dell'esito delle vicende italiane, soprattutto dopo la presa ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] i beni posseduti dalla Comunità. Per quanto riguarda i bilanci poté tuttavia rilevare che il conto comunitativo era in attivo mentre quelli privilegiato e camerale erano in pareggio (Arch. di Stato di Roma, Buon Governo, IV, Visite, pp. 325 s.).
L ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] e V. Santucci in una speciale congregazione ideata per elaborare misure severe di risanamento: lentamente la situazione prese a migliorare, e nel 1859 fu raggiunto il pareggio del bilancio.
Il M., che nel 1855 aveva brillantemente superato una grave ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 e gli anni successivi. Sul Piccolo, 4 ag. 1879; sull'eco suscitata dalla relazione sul pareggio del bilancio comunale, cfr. La Libertà cattolica, 16 e 17 luglio 1881; ...
Leggi Tutto
PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] Destra, di cui aveva precedentemente sostenuto la politica dipareggio del bilancio, avesse progressivamente 1876). Egli fu anche contrario alla creazione da parte dello Stato di colossi bancari che avrebbero potuto imporre la loro politica a danno ...
Leggi Tutto
GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Crispi, lo volle con sé come sottosegretario. Con lui il G. condivise le difficoltà di un'esperienza contraddittoria che mirava al pareggio del bilancio in un governo proteso verso una politica imperialistica e dispendiosa. E quando scoppiò il ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] Il programma, come risulta dalla sua relazione, intendeva attuare il pareggio del bilancio, dapprima con la copertura del deficit del 1921 e del 1922, poi con l'eliminazione di quello previsto per il 1923. Con operazioni finanziarie a breve scadenza ...
Leggi Tutto
MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] dalla Destra. La decisione si concretizzò nel 1876, quando Minghetti annunciò alla Camera il raggiunto pareggio del bilancio e contestualmente presentò il progetto di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora ...
Leggi Tutto
pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...