CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] non quella soltanto, dopo l'annuncio di B. Cairoli e di F. Seismit Doda che un cospicuo avanzo dibilancio avrebbe reso possibile avviarne l'abolizione senza compromettere il pareggio. In realtà il bilanciodi previsione del 1879 fu cOmpilato in base ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] si avvertirono in misura più consistente sui bilanci degli ultimi anni dell’Ottocento, fino a raggiungere e superare l’obiettivo del pareggio con l’esercizio 1898-99.
Esauritasi l’esperienza dei gabinetti di Rudinì, il generale Luigi Pelloux formò un ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] accentramento amministrativo e fiscale che, per raggiungere l'obbiettivo del pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo dei Comuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] di un ministro consapevole di essere mal tollerato dalla sua stessa maggioranza. Tuttavia l’aumento delle entrate tributarie e il taglio della spesa furono i fattori del raggiungimento del pareggio tra entrate e uscite ordinarie nel bilancio ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] cui suggerì di utilizzare le risorse ricavate dalla liquidazione dell’asse ecclesiastico per risanare il bilancio dello Stato (Del miglior modo col quale ottenere dalla vendita dei beni ecclesiastici il pareggio del bilancio annuale: considerazioni ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] , che impediva una politica espansionistica. La rappresentanza nazionale sembrava a Turiello unicamente preoccupata di raggiungere il pareggio del bilancio o di abolire il corso forzoso. Il governo, inoltre, accusava Turiello, si era impegnato nella ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] '70 votò a favore del ministro Q. Sella, a proposito dei provvedimenti finanziari per il pareggio del bilancio.
La sua malferma salute, "alteratasi nel mestiere di deputato", e la delusione dell'esito delle vicende italiane, soprattutto dopo la presa ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] i beni posseduti dalla Comunità. Per quanto riguarda i bilanci poté tuttavia rilevare che il conto comunitativo era in attivo mentre quelli privilegiato e camerale erano in pareggio (Arch. di Stato di Roma, Buon Governo, IV, Visite, pp. 325 s.).
L ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] e V. Santucci in una speciale congregazione ideata per elaborare misure severe di risanamento: lentamente la situazione prese a migliorare, e nel 1859 fu raggiunto il pareggio del bilancio.
Il M., che nel 1855 aveva brillantemente superato una grave ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] ma l’equilibrio del sistema nel suo complesso, e fu quindi contro il dogma del bilancio in pareggio. Steve vide precisi limiti alla politica dibilancio per le possibili strozzature all’offerta, vuoi globale vuoi settoriale, che possono tramutare gli ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...