GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 e gli anni successivi. Sul Piccolo, 4 ag. 1879; sull'eco suscitata dalla relazione sul pareggio del bilancio comunale, cfr. La Libertà cattolica, 16 e 17 luglio 1881; ...
Leggi Tutto
PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] Destra, di cui aveva precedentemente sostenuto la politica dipareggio del bilancio, avesse progressivamente 1876). Egli fu anche contrario alla creazione da parte dello Stato di colossi bancari che avrebbero potuto imporre la loro politica a danno ...
Leggi Tutto
SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] nei confronti dell’indirizzo fiscale italiano fu anche il saggio Lettere di un contribuente ad un uomo di Stato sull’abolizione del corso forzoso, il pareggio del bilancio e la riforma delle tasse (Napoli 1868).
Nonostante lo scetticismo, Savarese ...
Leggi Tutto
GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Crispi, lo volle con sé come sottosegretario. Con lui il G. condivise le difficoltà di un'esperienza contraddittoria che mirava al pareggio del bilancio in un governo proteso verso una politica imperialistica e dispendiosa. E quando scoppiò il ...
Leggi Tutto
Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] del modello economico tedesco: libero mercato, nessuna politica attiva di gestione della domanda aggregata, un bilancio pubblico quanto più possibile vicino al pareggio, la sussidiarietà nel sistema di welfare e, infine, la codecisione e il consenso ...
Leggi Tutto
MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] dell’azione governativa, cui doveva affiancarsi un processo di semplificazione del sistema fiscale e amministrativo. Tali indirizzi avrebbero consentito di perseguire il pareggio del bilancio senza incrementare la pressione fiscale, né accrescere il ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] Il programma, come risulta dalla sua relazione, intendeva attuare il pareggio del bilancio, dapprima con la copertura del deficit del 1921 e del 1922, poi con l'eliminazione di quello previsto per il 1923. Con operazioni finanziarie a breve scadenza ...
Leggi Tutto
MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] dalla Destra. La decisione si concretizzò nel 1876, quando Minghetti annunciò alla Camera il raggiunto pareggio del bilancio e contestualmente presentò il progetto di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora ...
Leggi Tutto
deficit pubblico
Gianpaolo Crudo
Fenomeno contabile che si realizza quando, in un esercizio finanziario, le uscite della pubblica amministrazione superano le entrate. Queste ultime sono generate dalle [...] pubblico (se positivo). Secondo alcuni, la regola ottimale della contabilità prescrive bilanci pubblici tendenzialmente in pareggio: infatti persistenti d. p. aumentano lo stock di debito pubblico, rendendo progressivamente più ostica la collocazione ...
Leggi Tutto
finanziamento
Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività, oppure la somma fornita o ottenuta.
Finanziamento pubblico
Si riconducono a tale [...] di una attività ritenuta meritevole di incentivazione.
Si chiama f. in deficit il ricorso a indebitamento del Tesoro per coprire spese pubbliche ritenute necessarie a fini antidepressivi: pratica contrastante con l’ideale del pareggio del bilancio ...
Leggi Tutto
pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...