Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] sei codici. La polizia fu riorganizzata; le finanze vennero rese più efficienti, col risultato di portare al pareggio del bilancio; le manifatture nazionali ricevettero un vigoroso impulso e adeguata protezione dalla concorrenza estera; la creazione ...
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conto
Federica Ricceri
Strumento fondamentale della partita doppia (➔). Consiste nella serie di scritture che riguardano un determinato oggetto (per es., cassa acquisti materie, ricavi, stipendi, impianti, [...] detto saldo nella sezione di importo minore per portare il c. in pareggio (saldo=0). Addebitare equivale di cassa dibilancio e di tesoreria, sul fondo di cassa del Tesoro, sui debiti e i crediti di tesoreria, sugli incassi per entrate dibilancio ...
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Monti, Mario
Mónti, Mario. – Economista (n. Varese 1943). Presidente dal 1994 dell’Università Bocconi di Milano. Con i suoi studi ha portato importanti contributi soprattutto all’analisi dell’economia [...] . I cardini del suo programma sono stati il pareggio del bilancio, la lotta all’evasione fiscale, le liberalizzazioni, la riforma del sistema pensionistico e del mercato del lavoro. Inizialmente forte di un ampio consenso generale, il governo M. ha ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e uomo politico (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, aderendo inizialmente al gruppo mazziniano e poi spostandosi su posizioni moderate. [...] , l’iniziatore della politica economica della Destra storica. Alla base della propria azione di governo pose infatti l’obiettivo del pareggio del bilancio pubblico, attraverso riduzioni della spesa, l’aumento del gettito tributario e il ricorso ...
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Europa a due velocita
Euròpa a due velocità. – Espressione diffusa a metà degli anni Novanta del 20° secolo, nel corso dei negoziati per l’ammissione dei paesi dell’Unione Europea all’Unione economica [...] le altre cose, l’obbligo del bilancio pubblico in pareggio o in avanzo, quantificato da un disavanzo al netto dei fattori ciclici e accidentali non superiore allo 0,5% del PIL – la nuova governance dell’eurozona accentua di fatto la divergenza tra il ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] e politiche. Nel 1847 fece parte, a Roma della Consulta di stato; fu ministro dei Lavori pubblici nel primo ministero aperto nelle quali introdusse abili riforme, e raggiunse il pareggio del bilancio. Battuto alla Camera (marzo 1876), dovette ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] ministro delle Finanze (1862; 1864-65; 1869-73), si pose come obiettivo il pareggio del bilancio statale, imponendo a questo scopo una rigida politica di economie e non esitando a ricorrere a provvedimenti impopolari, come l'imposta sul macinato ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] preventivo e successivo della Corte dei conti (➔).
Politica (o manovra) dibilancio. Manovrando sulle entrate e sulle spese, lo Stato può puntare ad avere un b. in pareggio, in avanzo o in disavanzo. A partire dal secondo dopoguerra, tuttavia ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] a difendere una certa parità del cambio, trasformando in pareggio una situazione di squilibrio della bilancia dei pagamenti; le r. ufficiali diminuiscono nel caso di un deficit, aumentano nel caso di un surplus, e la loro variazione consente il ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] in pareggio (➔ bilancio), secondo il quale un aumento della s. pubblica provoca un aumento del prodotto nazionale anche se finanziato da un aumento delle imposte di pari ammontare. La s. pubblica può influire sulla disponibilità di risorse produttive ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...