In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio ecc.); più propriamente il termine è usato nelle aziende pubbliche per esprimere l’uguaglianza [...] coprendo le relative spese con entrate tributarie. Avanzi e disavanzi dibilancio erano quindi ritenuti deprecabili in quanto significavano, rispettivamente, eccessiva sottrazione di risorse al mercato e gravoso ricorso all’indebitamento. Abbandonata ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] pubblico, intervenga una riduzione automatica delle entrate e delle spese che porti al pareggio del bilancio. Nel caso dell'Italia, invece, la regola esterna assunta più di recente è quella della 'stabilizzazione del rapporto tra debito e PIL' entro ...
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bilancio, politiche dibilàncio, polìtiche di locuz. sost. f. pl. – Insieme di strumenti di politica economica che utilizzano il b., entrate e spese dello Stato, al fine di perseguire obiettivi di stabilità [...] . In base alle teorie della finanza neutrale (economisti classici) le manovre dibilancio devono assicurare l’equilibrio tra spese ed entrate (teoria del pareggio), che può anche essere raggiunto annualmente per la parte corrente (funzionamento ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] al pareggio il bilancio italiano dissestato dalla prima guerra mondiale riformando il sistema tributario e l'amministrazione.
Vita
Fu professore nelle univ. di Venezia, Padova, Ferrara e Roma (dal 1925), deputato, ministro delle Finanze (1922-25), ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] e quello della buona gestione finanziaria (art. 274 Trattato CE), che richiede agli Stati il raggiungimento di un bilancio in pareggio. Più in particolare, l’attività finanziaria nazionale ha risentito dell’applicazione dei principi generali ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] grave nel 1957-58). La promessa elettorale del pareggio del bilancio non fu mantenuta nonostante la riduzione delle spese ed Estremo Oriente nel 1960); l'avvio di un processo di dialogo con Mosca (visita di Chruščëv negli USA nel sett. 1959) fu ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] Consiglio delle Finanze, e divenne poi controllore generale (1665), segretario di stato della casa del re (1668) e della marina (1669). iniziatore di un'avveduta politica economica. Preoccupato infatti di assicurare il pareggio del bilancio, convinto ...
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Imposta cui si ricorse largamente nei sec. 16°, 17° e 18°, chiamata anche dazio sulla macina. Ebbe in genere carattere di imposta indiretta ma fu a volte tramutata in diretta, sia mettendo una tassa sui [...] legge nel 1868, provocando tumulti in Val di Sieve, in Romagna e nell’Emilia; il governo riuscì a padroneggiare la situazione grazie all’energia del ministro dell’Interno G. Cantelli. Raggiunto il pareggio del bilancio statale e caduta la destra, la ...
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Ingegnere e uomo politico italiano (Rovigo 1839 - Roma 1921); dopo aver partecipato alla seconda spedizione garibaldina del 1860 e alla battaglia del Volturno, coprì varie cariche pubbliche nel Veneto [...] alle Finanze dal 1873, contribuì al raggiungimento del pareggio del bilancio. Lasciata la vita politica all'avvento della Sinistra (1876), fu dal 1886 al 1894 presidente e direttore delle Acciaierie di Terni, per poi ritornare nuovamente alla Camera ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] quanto riguarda il commercio con l’estero, la bilancia commerciale ha raggiunto alla metà del primo decennio del 21° sec. un sostanziale pareggio, dovuto alla crescita delle esportazioni di prodotti dell’industria manifatturiera. I principali partner ...
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pareggio1
paréggio1 s. m. [der. di pareggiare]. – 1. a. ant. o raro. Il fatto di pareggiare; pareggiamento, livellamento, e sim. b. In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio,...
pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie: p. un terreno;...