Zona protetta (1.926 km2) istituita nel 1990 nelle province di Cosenza, Potenza e Matera. Comprende il massiccio del Pollino, i monti di Orsomarso e il Monte Alpi e la massima vetta dell'Appennino Meridionale (Serra Dolcedorme, 2.267 m). I boschi (40.000 ha) ospitano larici, abeti e pini. Sono presenti capriolo, lupo, aquila reale, falco pellegrino, gufo reale ...
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Zona protetta in provincia di Bari (677,4 km2), istituita nel 2004. Tra gli elementi paesistici più interessanti si segnalano il canyon di Gravina in Puglia e, nei pressi di Altamura, le doline (cavità a forma di imbuto) carsiche del Pulicchio e del Pulo. Conserva elementi faunistici (grillaio, lanario, occhione, monachella) e floristici (orchidee selvatiche) di grande interesse ...
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Zona protetta (1.340 km2) istituita nel 1935 fra Lombardia (provincia di Sondrio e Brescia), Alto Adige e Trentino. Comprende il massiccio dell'Ortles-Cevedale e tratti della Val Camonica, della Valtellina, della Val Venosta e di altre valli in esse confluenti. Ospita numerosi e vasti boschi di conifere e una ricca fauna (stambecchi, orsi bruni, aquile reali) ...
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Zona protetta istituita nel 1992. Occupa 14.598 ettari, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, tra la Val Vigezzo, la Val d'Ossola e il Lago Maggiore. Si tratta di un'area alpina di rilevante interesse naturalistico, ricca di boschi (soprattutto faggete) e fauna, ma anche di testimonianze di tradizionali attività silvo-pastorali ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Parque do Tejo y Trancão per l'Expo '98 di Lisbona e il parco per i giochi olimpici del 2000 Homebush Bay, a Sydney, costruiti in o valorizzazione sulla totalità del proprio territorio nazionale, in funzione di valori democraticamente stabiliti sulla ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] un territorio pari a circa tre quarti della superficie nazionale.
Il territorio nativo sul quale si esercita l'attività a livello sociale e ambientale nelle aree adattate a parco potranno essere utili per accumulare l'esperienza necessaria a gestire ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] o per la conservazione delle risorse genetiche (➔ anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in moneta altra istituzione soggetta all’obbligo di riserva o una Banca centrale nazionale o la BCE. Nel 1998 il Consiglio direttivo della BCE ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Ascania Nova in Ucraina (1883). Nel 1909, l’istituzione di due parchi contigui in Lapponia costituiva il più ampio complesso del tempo.
In Italia il primo tentativo di creare un p. nazionale in Val di Livigno risale al 1910. Nel 1914, per iniziativa ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] per le case e lo spazio per il verde. Per questa ragione, oggi, i parchi sono diffusi un po' a caso nelle città: in alcune parti c'è verde natura, tanto che oggi almeno il 10% del territorio nazionale è protetto dalla legge. Nello stesso tempo, in ...
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parco biomedico
loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie biomediche. ◆ Sono già operative, in altra sede, le attività di telemedicina, […] Attività importanti, ma ancora molto limitate rispetto allo sviluppo che...
parco2
parco2 s. m. [lat. mediev. pàrricus, prob. di origine germ.; in alcuni sign., e spec. in quelli del n. 5, è modellato sul fr. parc] (pl. -chi). – 1. a. Ampio bosco, per lo più recintato, in cui si alleva la selvaggina, con riserva o...