Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] essenze forestali. e di piante medicinali: si tratta dell'illustrazione delle specie legnose del parco di Sammezzano nell'alta Val d'Arno, delle conifere dei parchi di Brolio e Moncioni, della diffusione di malattie come il seccume degli aghi di ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] ai suoi buoni uffici decano del capitolo trentino. I primi anni trascorsi a Innsbruck furono, per quanto ci è noto, piuttosto parchi di impegni, e dunque la posizione del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] giunse, ma si trattava dello stesso C. travestito col costume da Otello di T. Salvini. Altre comparse le fece nei parchi e nelle strade cittadine, sempre senza farsi riconoscere, finché la Gazzetta non annunciò l'improvvisa morte del tanto ammirato e ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Nogara (modificato nel 1830), in cui era previsto un pronao ricurvo, simile, peraltro, al tempietto rotondo edificato nel parco di villa Torri ad Albarè (1793). Un tempietto, quest'ultimo, teso a proiettare la tradizione sanmicheliana veronese sullo ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] teoriche e molta, molta pratica: su questo binomio si incentra tutta l'attività del D. nei trent'anni che seguirono, invero assai parchi di informazioni circa la sua vita, e sembra incredibile che un uomo che tanto scrisse, e il cui nome non è ignoto ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] 1483, "quondam magistri Bernardi".
Sulle caratteristiche tecniche e sonore degli strumenti costruiti da B. i documenti sono estremamente parchi di notizie: dell'organo di S. Procolo a Bologna si sa che doveva essere "più grosso del vecchio canne ...
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Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] i traffici commerciali, nel 1746 Canaletto decide di trasferirsi a Londra, dove vivrà per dieci anni. Le vedute panoramiche, i parchi e i ponti sul Tamigi confermano la sua sensibilità per le atmosfere paesaggistiche ma anche il suo interesse per le ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] curato da D. Donghi, Torino 1923: Esposizioni, Stabilimenti sanitari, Impianti e frabbricati per lo sport, Giardini parchi e serre.
Alla migliore manualistica appartiene anche il capitolo Carattere degli edifici civili del Manuale dell'ingegnere ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] , La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 509 s.; G. C. Bascapé, Ville e parchi del lago di Como, Como 1966, p. 54; E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lomb. dell'Ottocento, Milano 1969, ad Ind.; S. Ortolani, G ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] del musicista.
In questa composizione, ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si possono cogliere vaghi e parchi accenti wagneriani: di quel Lohengrin che l'anno precedente aveva trionfato al teatro Comunale di Bologna e di cui forse ...
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parca
s. f. – Denominazione, per lo più al plur. e con iniziale maiuscola (Parche, lat. Parchae), di tre divinità della mitologia classica (Cloto, Làchesi, Àtropo) che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. In partic.,...
parcare
v. tr. e intr. [dal fr. parquer, der. di parc «parco2»; nel sign. 2, ricalca anche l’ingl. to park] (io parco, tu parchi, ecc.; aus. avere). – 1. Disporre le artiglierie in modo da formare un parco, collocandole in file ravvicinate...