Parco nazionale dell’Abruzzo, istituito nel 1991, con una superficie di circa 741 km2; si estende nelle province di Chieti, Pescara e L’Aquila, tra i parchi nazionali del Gran Sasso e d’Abruzzo. Si caratterizza [...] di 2114 specie vegetali, di cui molte endemiche e rare, come il papavero alpino e la stella alpina della Maiella. Il parco ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di numerose specie animali rare, come il camoscio, l’orso, il lupo, l ...
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VASALIS, M
Pseudonimo della poetessa Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans, nata all Aia il 13 febbraio 1909.
Fin dall'esordio (1940) con il volumetto Parken en woestijnen (Parchi e deserti), è stata [...] riconosciuta come uno dei più originali poeti della sua generazione. In queste prime liriche, sa trasporre i suoi sentimenti e le esperienze fondamentali con un linguaggio fresco e naturale, con acuta ...
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Genere della famiglia Cicadacee, comprende 6 specie del Messico. La C. mexicana Brongn. è la specie più conosciuta, talora coltivata negli orti botanici e nei parchi. Ha l'aspetto di palma, con stipite [...] breve e grosso, mammelliforme, formato da scaglie legnose, residuate dalla base delle foglie; foglie a ciuffo, lunghe da 1,5 a 3 m., pennate, con segmenti lineari-lanceolati, lunghi 20-35 e larghi 3-5 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] parte residenziale della villa accentua i suoi caratteri di solida magnificenza comuni a tutte le ville romane, la grandiosità del parco raggiunge in quest'epoca il suo apogeo sia a Roma sia in tutta Italia. Verso la fine del Cinquecento incominciano ...
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Pseudonimo della poetessa nederlandese Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans (L'Aia 1909 - Roden, Paesi Bassi, 1998). Esercitò la professione di neurologa ad Amsterdam. Suscitò vasti consensi con la [...] prima raccolta di poesie, Parken en woestijnen ("Parchi e deserti", 1940), che per l'equilibrio del verso e il linguaggio sobrio e spontaneo si colloca nella tradizione di J. C. Bloem e M. Nijhoff. Tensione conoscitiva e intensa spiritualità ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] situate solo a distanza e generalmente divise da larghi viali). Opere principali: il parco del castello di Vaux (1655-61); la disposizione generale, ancora esistente, del parco di Versailles; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées ...
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VIVARIO (Vivarium; ζωγρεῖον, ϑηριοτροϕεῖον)
Con questa parola che, all'età di Augusto, sostituì l'antico nome di leporarium (originariamente "allevamento di lepri", ma poi usata con più larga accezione), [...] selvatici e fiere; nonché i vivai, vasche per l'allevamento dei pesci (vivaria piscium; piscinae). Si ricorda, come primo parco del genere, quello di Q. Fulvio Lippino (Varrone, De re rustica, III, 12), ricco proprietario del tempo di Cicerone ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] di notte nei parchi o nelle corti di principi e di ricchi mecenati, in occasione di feste mondane o durante i banchetti.
In un senso analogo, durante il '600, si chiamò Serenata o Accademia o anche Scena da camera una specie di cantata a una o più ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] singolarmente parchi di informazioni. Frequentò l'Accademia di belle arti di Perugia, dove fu allievo dei mantovano G. Sanguinetti che nel 1822 aveva sostituito Minardi. Si trasferi poi a Roma (nel 1834 abitava in via dei Pontefici, 51: G. Brancadoro ...
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Nel linguaggio economico, particolare tipo di beni che costituiscono una classe intermedia tra beni pubblici e beni privati. L’espressione fu introdotta da J.M. Buchanan. Sono un esempio di c. gli spettacoli [...] cinematografici, i musei, i parchi, le piscine, le spiagge, beni cioè che presentano, come i beni pubblici, elementi di consumo congiunto, ma sono caratterizzati, come i beni privati, da costi di esclusione. I c. sono erogati e fruiti da un gruppo ...
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parca
s. f. – Denominazione, per lo più al plur. e con iniziale maiuscola (Parche, lat. Parchae), di tre divinità della mitologia classica (Cloto, Làchesi, Àtropo) che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. In partic.,...
parcare
v. tr. e intr. [dal fr. parquer, der. di parc «parco2»; nel sign. 2, ricalca anche l’ingl. to park] (io parco, tu parchi, ecc.; aus. avere). – 1. Disporre le artiglierie in modo da formare un parco, collocandole in file ravvicinate...