CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] carnascialeschi..., Bari 1936) viene da supporre che alcune composizioni siano soltanto adespote piuttosto che anonime. Nel "Trionfo delle tre Parche" la morte è natura e oltre la morte è il nulla: le tre figure classiche si rivolgono a un pubblico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] pango “conficco le ossa”) perché in esso sia posto lo scheletro osseo; le Parche Nona, Decima (da nonus e decimus) preposte agli ultimi delicati mesi di gravidanza e Parca (da pario “partorisco”); Lucina (da lux “luce”) affinché il bambino venga alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] articola sostanzialmente intorno a due tipologie di base. La prima tipologia è quella delle fate madrine, eredi delle Parche, testimoniate ad esempio nella popolarissima chanson de geste francese Huon de Bordeaux (XII-XIII sec., adattata in italiano ...
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Rucellai, Bernardo
Nicoletta Marcelli
Figlio di Giovanni di Paolo e Jacopa Strozzi, nacque l’11 agosto 1448 (Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, 1° vol., Il Zibaldone quaresimale di G. Rucellai, [...] a M., 9 febbr. 1514, Lettere, pp. 311-13) e nelle Legazioni (LCSG, 1° t., pp. 222, 251-52). Queste parche notizie, tuttavia, non hanno impedito agli studiosi di formulare ipotesi su una possibile influenza esercitata dalle opere storiche di R. su M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] compaiono alcune delle figurazioni più note del pittore: Saturno divora i suoi figli, Il grande caprone, Le Parche, Pellegrinaggio a Sant’Isidro (1820-1824, Prado).
Nella libertà svincolata da qualsivoglia commissione, nella destinazione privata di ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] rostro di avvoltoio e due serpenti sul capo; Aita (Plutone) e Phersepnei (Persefone), i due re del mondo sotterraneo, le Lase (Parche) che recidono il filo della vita. L'anima si reca nell'oscura dimora, scortata da questi demoni, ora a piedi, ora a ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] 17 a. C. Nei ludi di quest'anno, nella prima notte, Augusto stesso sacrifica nove agnelle e nove capre nel Campo Marzio alle Parche e prega per l'incolumità, la grandezza e la vittoria eterna di Roma. Nella seconda e terza notte si fanno libazioni di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di tutti coloro che si prefiggevano di invadere e occupare il regno inglese, ecc.) non sappiamo: le fonti sono scarse e parche di notizie.
Dopo la chiusura del concilio il B. si trattenne a Roma fino a quando Innocenzo III lo investì della legazione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] colata sintattica, tutta fondata sul parlato triestino:
Dunque, caro Franzin, te prego, dai domanda a lori se i sa andove ze sta roba parché mi go mandasto da un zerto sior Driatiko che ze proprio rente alla posta granda sta cassa el mi ga dito che i ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] al Liber de parcis, de fato atque fortuna, trattatello erudito in cui svolgeva un’indagine su fonti e nozioni relative alle parche, databile intorno al 1508 (benché pubblicato solo nel 1514 nel volume delle Epistolae). Nel 1508 si recò a Saragozza a ...
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parca
s. f. – Denominazione, per lo più al plur. e con iniziale maiuscola (Parche, lat. Parchae), di tre divinità della mitologia classica (Cloto, Làchesi, Àtropo) che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. In partic.,...