TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] "Paolo percorre coi piedi la terra, e colla mente il cielo stellato, ed è a un tempo mortale e immortale. O Dei, o Parche, non ce lo rapite, e concedete che di lui possano godere gli abitanti della terra e quelli del cielo". Cristoforo Landino, Leon ...
Leggi Tutto
Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] il passato, Atropo il futuro. Molti sono i luoghi di culto noti in Grecia. Nel mondo romano si ha dapprima una sola Parca che presiede alla nascita, poi divengono tre con l'aggiunta di Nona e Decima (Varro, in Gell., iii, 16, 10). Si assimilarono ...
Leggi Tutto
LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] da xilografo il L. scarnifica la massa plastica del giovane in caduta libera risparmiandone soltanto la coscia destra, nelle Parche privilegia una maggiore emersione dei volumi e un tratto più largo, puntando piuttosto al contrasto fra le tre megere ...
Leggi Tutto
TRIADE divina
Marcel Simon
Nei sistemi religiosi politeistici è abbastanza diffusa la tendenza a riunire le divinità, così nel mito come nel culto, in gruppi di tre. Questo numero, sacro per eccellenza [...] o più spesso di sorelle: tale è il caso talvolta delle divinità che presiedono al destino, Moire o Parche della religione greco-romana, Norne della mitologia scandinava. Talvolta, anche, il raggruppamento è una conseguenza dell'unificazione politica ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] oltre che a Bologna, in parte per commissioni dell'Ordine dei celestini. Tuttavia le fonti bolognesi sono assai parche nella citazione delle sue opere pittoriche, ricordando piuttosto i suoi interventi in qualità di restauratore (con esse anche ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] , ispirata all'amore della verità e al senso della realtà: notevole l'indipendenza di giudizio nei riguardi dei Medici e parche le lodi di Cosimo. Notevoli pure l'incompiuto dialogo l'Ercolano (post., 1570), in cui sostenne, contro Trissino, la ...
Leggi Tutto
Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] ha avuto inizio con le ambigue risposte che erano soliti dare gli oracoli, le Sibille, le Sfingi, le Erinni, le Parche, gli aruspici. Dove non arriva la ragione, l'uomo ha bisogno di ricorrere al soprannaturale per darsi una spiegazione dei tanti ...
Leggi Tutto
Manacorda, Giorgio
Manacòrda, Giorgio. – Poeta, saggista e critico letterario (n. Roma 1941). Già professore universitario di letteratura tedesca, ha collaborato come critico militante ad alcune delle [...] annuario critico sulla produzione poetica contemporanea e torna a pubblicare versi nei volumi Soldato segreto (1999) e Il cielo delle parche (2002). Il poemetto Scrivo per te, mia amata (2003) costituisce poi la più alta sintesi del suo mondo poetico ...
Leggi Tutto
Rana, Carol
Simona Ciofetta
Rana, Carol (propr. Olga Carol)
Pittrice, nata a Torino il 18 aprile 1918. Ha cominciato a esporre nell'immediato dopoguerra, partecipando, tra il 1946 e il 1956, anche alle [...] dalla figurazione espressionista, suggerita e insieme negata dall'impasto spesso monocromatico, delle opere degli anni Quaranta (Le parche rosse, 1944; Ritratto verde, 1944), all'adesione all'arte concreta nelle composizioni degli anni Cinquanta, in ...
Leggi Tutto
MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] ). A esse nelle iscrizioni sono dedicati templi, periboli, altari.
Il significato di divinità del fato (pari alle moerae, alle parche, alle Norne) non è quello originario delle matres, ma ne è uno sviluppo naturale in quanto esse da donatrici di ...
Leggi Tutto
parca
s. f. – Denominazione, per lo più al plur. e con iniziale maiuscola (Parche, lat. Parchae), di tre divinità della mitologia classica (Cloto, Làchesi, Àtropo) che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. In partic.,...