Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] veggente che indicava il futuro e le personificazioni del destino, le Moire, le Parche, chiamate appunto anche Fata o tria Fata.
Storicamente, i vari modi di intendere il f. si intersecano e si confondono, collegandosi, nel mondo antico, anche alla ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] in trinità sull'esempio delle Mòirai, finiscono praticamente per confondersi con queste e con le Parche, con cui le Mòirai sono identificate. Procopio (Bell. Goth., i, 2520) menziona alcune statue di Tria Fata situate nel Foro, presso il tempio di ...
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(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione [...] N. come filatrici e la fissazione del loro numero a 3 (Urdt, Verdandi, Skuld) sono state attribuite all’influsso dell’immagine delle Parche e delle Moire classiche. Ma sia l’immagine di una partizione ternaria sia quella del filare e del tessere come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il destino
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma il destino è definito fatum, ossia “parola”. Si tratta di un termine [...] 16): “Gli antichi […] ai Tre Destini (Tria fata) diedero dei nomi derivanti dal partorire e dal nono e decimo mese. Infatti Parca [...] deriva da partus con il mutamento di una lettera, Nona e Decuma derivano dal parto a tempo giusto”. Dunque le tre ...
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Nell'antica Grecia, dea del diritto e della legge che regola i doveri che legano gli uomini agli dei e i rapporti tra gli uomini. Figlia di Urano e di Gea, compare già nella Teogonia esiodea come appartenente [...] alla stirpe dei Titani; da lei e da Zeus nascono le tre Ore, personificazioni divinizzate delle stagioni, le tre Parche, le Esperidi, Astrea, dea della giustizia. Eschilo la ritiene madre anche di Prometeo. ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] figura di T. è una delle forze primigenie "pre-olimpiche", una delle Oceanidi (Hesiod., Theog., 360), ovvero la più potente delle Parche (Pind., Frag., 41 Sn.). E esclusa dall'Olimpo omerico (confronta Macrob., Sat., v, 16, 8; Lyd., De mens., iv, 7 ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] eora un giorno son ’ndada casa e go pianto, go pianto e go dito: ‘Papà, ghe xe teatro dae muneghe e mi no i me vol parché son fia de un socialista… ma cosa xei ’sti socialisti, papà, xe gente cattiva?’ ‘E mi sogo cattivo?’ ‘No, ti ti xe bon, ma tutti ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] e ministre di quelle maggiori, che furono per i Greci i δαίμονες πρόπολοι, quali i Coribanti, le Stagioni, le Parche, le Grazie, le Muse, le Erinni e numerose personificazioni del corteggio bacchico (sileni, satiri, menadi, ecc.) e dei culti ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] ., 9) chiama K. e N. rappresentanti della παλαιᾶς ἐργασίας, per la quale le opere sono ἀπεσϕιγμένα (stringate, parche) νευρώδη καὶ σκληρα (nerborute e asciutte; oppure dure, rispetto all'esecuzione) καὶ ἀκριβῶς ἀποτεταμένα ταῖς γραμμαῖς (e decise ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] culto dovunque. Esse rassomigliano alle Chere senza divenire, come quelle, demoni violenti e sanguinari. A Roma furono dette Parche.
Le M. erano già raffigurate in età arcaica sulla celebre arca di Cipselo; compaiono nel cratere François (Firenze ...
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parca
s. f. – Denominazione, per lo più al plur. e con iniziale maiuscola (Parche, lat. Parchae), di tre divinità della mitologia classica (Cloto, Làchesi, Àtropo) che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. In partic.,...