Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] realizzazione sintattica valido in ogni operetta. Nelle Operette infatti la scelta tra periodi brevi o complessi, tra paratassi e ipotassi, risulta ancora condizionata dalla situazione comunicativa, variabile da testo a testo, e in stretta relazione ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di prosa rimata, e in cui la paratassi garantiva a un tempo una migliore possibilità di memorizzare e la meticolosa conservazione, secondo la successione prefissata, delle ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Ché anzi uno degli scopi di questa introduzione è quello di riannodare le relazioni, di ricreare quelle «galassie» che la paratassi degli autori nel volume (vincolata com'è, in certa misura, a criteri esterni, cronologici e disciplinari) impedisce di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] della vita quotidiana; sì che, sebbene al solito la sintassi del racconto rimanga nuda e magra (l'abuso della paratassi mortifica davvero lo spessore dei contenuti), il Brevio grazie ad essa andrà annoverato tra i fautori più o meno consapevoli ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dalle chiose di Brunetto alla Rettorica), che nella sintassi riproduce, con la trasparenza dei nessi e con la prevalente paratassi, la gradualità dell'insegnamento. È semmai in funzione di ordine e di chiarezza che in questa prosa hanno accoglienza ...
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paratassi
s. f. [comp. del gr. παρά «accanto» e τάξις «disposizione», coniato sul modello e in contrapp. a ipotassi; cfr. gr. παράταξις «schieramento»]. – In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni all’interno di un periodo mediante...
paratia
paratìa s. f. [da un ant. paratìo, alteraz. di paretìo (der. di parete) per incrocio con parato]. – 1. Nelle costruzioni navali, elemento di lamiera piana o ondulata, rinforzato da montanti e da traverse, che viene posto trasversalmente...