MARTINAITIS, Marcelijus
Pietro U. Dini
Poeta e critico letterario lituano, nato a Paserbentis il 1° aprile 1936. Compiuti gli studi superiori al politecnico di Kaunas e all'università di Vilnius, e [...] dei temi trattati, spicca la semplicità della forma, spesso elementare, aliena da concettismi e con frequente uso della paratassi.
Fra le raccolte di versi di M. si ricordano: Balandžio sniegas (1962, "Neve d'aprile"), Debesçu lieptais (1966 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] la misura metrica.
Per i Sepolcri si aggiunga come le sequenze concettuali siano supportate e scandite dall’alternanza di ipotassi e paratassi (cfr. per es., vv. 3-15 e 16-22).
Per quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ‛parlato', in stato di lucida veglia, ha la stessa struttura del parlato esterno: la composizione impressionistica in paratassi nominale segna la somma degli atomi della riflessione, discreti se non proprio irrelati (e più allontanati, frattanto, al ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] banco di prova delle possibilità linguistiche dell’italiano letterario, forgiato da Monti in modalità anche estreme (➔ paratassi, ➔ arcaismi, ➔ latinismi, linguaggio comico).
La traduzione dell’Iliade rappresenta il capolavoro della poesia montiana e ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] fedeltà al tipo linguistico istintivamente prescelto, portano insieme a un unico risultato: la prevalenza assoluta della paratassi sulla ipotassi. La paratassi è imposta dalla legge della coerenza tonale: ogni volta che si manifesta (sempre per opera ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e alla diffusione dell’italiano colto. Inoltre, abusando di metafore, allegorie, arguzie e iperboli, di soluzioni alessandrine e di paratassi, egli aprì la strada al gusto barocco che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] forme verbali superstiti – infiniti, participi e gerundi – vengono assimilate alla classe dei nomi, sicché una sorta di paratassi, di ordinamento agerarchico di parole, occupa le pagelle di Pizzuto. Una tale scelta sintattica non poteva non sfociare ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’imperante tradizione boccacciano-bembesca (Brugnolo 2009a: 66-72; Cavallini 2009).
Principale tratto costitutivo è l’energica ➔ paratassi (che giunge spesso al puro ➔ stile nominale, molto più accentuato che nella parte francese del testo: «Puzzore ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] inaugurata nel romanzo da ➔ Alessandro Manzoni: un progetto di «democrazia poetica» (Contini 1958: 234) che, abbattute le paratie e le rigide selezioni classicistiche, estende il diritto di cittadinanza letteraria a tutti gli elementi della realtà ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e la singolare tecnica compositiva si risolvono nella ricerca di una lirica essenzialità all'interno della prosa, che nella paratassi inevitabile di un eterno presente vive l'ultima stagione di una sensibilità sovrumana, e, con le Cento e cento ...
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paratassi
s. f. [comp. del gr. παρά «accanto» e τάξις «disposizione», coniato sul modello e in contrapp. a ipotassi; cfr. gr. παράταξις «schieramento»]. – In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni all’interno di un periodo mediante...
paratia
paratìa s. f. [da un ant. paratìo, alteraz. di paretìo (der. di parete) per incrocio con parato]. – 1. Nelle costruzioni navali, elemento di lamiera piana o ondulata, rinforzato da montanti e da traverse, che viene posto trasversalmente...