PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] da questo torno di tempo (come risulta anche da acuminati sonetti che condannano con sferzante ironia la superstizione, il parassitismo, il militarismo, i burocrati corrotti), l’autore si lasciò alle spalle ogni timidezza, facendo propria l’eredità ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] piccoli da parere al microscopio "atomi infarfallati", gli stadi metamorfici propri delle varie specie, le forme di parassitismo larvale di alcune su altre. Per tramite di queste pubblicazioni le osservazioni del C. diverranno accessibili al Réaumur ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] mole di indagini si aggiungono note, originali su alcuni Crostacei parassiti di Selaci, sulle spermatoforé di Sepia, sul parassitismo di Rizocefali e Isopodi nonché quelle sulle piante ma in e sulla fruttificazione del carrubo. Il C. divenne noto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] suo programma di rinnovamento culturale nel segno di una riscossa dei valori della sana borghesia contro il parassitismo degli affaristi (i capitalisti degeneri, beneficiari delle commesse statali) e dei socialisti (che si servono delle cooperative ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in un'altra tutte le vittime ... La vera lotta deve indirsi contro il parassitismo, e questa è muffa umana, non peculiare ad un ceto, non appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] troppo legato all’Unione Sovietica. Preoccupato che con l’introduzione delle regioni si creassero nuovi centri di «parassitismo burocratico» e «strumenti di sottogoverno» (Farle bene, 18 gennaio 1970), appoggiò la proposta del Paritito repubblicano ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] l'importanza che la crittogamia avrebbe acquistato nella vita moderna, sostenendo l'interesse della conoscenza del parassitismo vegetale sia nell'agricoltura sia nella patologia e l'importanza anche economica di fenomeni quali la putrefazione ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] " del sistema, dell'avversione quindi per quelle forme di protezione statale che si sosteneva foriere del parassitismo economico. Al movimento degli insegnanti il C. partecipò invece limitatamente, collaborando saltuariamente ai Nuovi doveri e ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che anche gli operai "debbono avere interesse a che le giovini industrie paesane si consolidino", finché, accusato di "parassitismo operaio" persino da Tasca e da Drago, dovette lasciare la direzione della Camera del lavoro: poco dopo si dimetteva ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] aumentare notevolmente le spese di rappresentanza, mentre il suo fervore nelle opere di carità generò un vero e proprio parassitismo intorno alla corte. Alla situazione economica del paese non giovò l’immobilismo del governo e il disinteresse della ...
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parassitismo
s. m. [der. di parassita]. – 1. Tendenza a vivere e agire da parassita. In partic., il fenomeno della presenza, in una comunità o in un gruppo sociale, di individui o categorie o anche organismi, enti e sim., che, pur essendo...
parassitare
v. tr. e intr. [dal lat. parasitari, intr., «vivere da parassita»]. – 1. a. intr. (aus. avere), non com. Vivere facendo il parassita. b. tr., estens. Sfruttare qualcuno o qualcosa. 2. tr. In biologia, vivere come parassita a spese...