CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] e sollecita, i proprietari laziali (tra i quali prevaleva la grande e grandissima proprietà latifondistica, dal carattere parassitario) rivelavano prudenza, e perplessità. Il C., proprietario e tecnico, e più tardi dirigente degli agrari romani, nel ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] più di quelle finanziarie: la trasformazione della agricoltura avrebbe, prima o dopo, portato alla rottura del monopolio aristocratico e parassitario della terra, avrebbe dovuto far leva su ceti sociali che erano al di fuori del quadro della politica ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] " (E Compagna-G. Galasso, in Nord e Sud, n. 8 5, pp. 105 s.).
Già polemico con il rigonfiamento parassitario delle strutture pubbliche operato dalla Democrazia cristiana, il C. vide con interesse all'annunciarsi del centrosinistra la possibilità di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] per «stornare il malcontento popolare e i sentimenti anticapitalistici delle masse, canalizzandoli contro il ‘cattivo’ capitalismo ‘parassitario’ degli ebrei» (in Società, IX (1953), pp. 439-441).
Mentre preparava la tesi, conobbe Delio Cantimori ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] " dai suoi "disordini", come sottolinea la relazione dell'ambasciatore veneziano Pietro Gritti. E non si tratta soltanto della pletora parassitaria a corte accampatasi, ma anche dei fornitori, ma anche di quanti, in virtù del lusso della corte, erano ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] tra le pochissime manifestazioni di autocoscienza di un mondo, come quello romano antecedente al Sacco, in piena decadenza, parassitario nella sua vita letteraria così come in quella economica, privo ormai quasi del tutto di validi contenuti ideali e ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] toscani e di condurre, a beneficio dei poveri, una decisa azione moralizzatrice nei confronti della burocrazia corrotta e parassitaria.
Queste stesse finalità caratterizzano, infatti, tanto la "solenne obligazione" con la quale, il 7 maggio del 1674 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] diretta di questa crisi. Segnato dal protezionismo, sintesi fra progetto socialista di statizzazione e filosofia del capitalismo parassitario, e dalla presenza di élites operaie (la Confederazione generale del lavoro), il cui unico obiettivo, dopo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] (ibid., F. Ziletti, 1579, ma riedita l'anno successivo presso G. Giolito con un nuovo prologo).
Nel soggetto, blandamente parassitario dell'Epidicus plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] il C., l'antidemocrazia nazionalista nasceva dal fatto che la democrazia era ormai contaminata dal "riformismo parassitario" del socialismo che essa favoriva nell'intento di distogliere il proletariato dall'espropriazione della borghesia, aggiungendo ...
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parassitario
parassitàrio agg. [der. di parassita]. – 1. Che riguarda i parassiti o ha rapporto con essi (nel sign. biologico): sistema di vita parassitario, quello proprio dei parassiti; malattie p. (o di origine p.), le parassitosi. 2. Con...
politicantismo
s. m. [der. di politicante], non com. – Il modo di agire di chi svolge attività politica per puro mestiere o per interesse personale: una classe di politici, facili a degenerare in una pratica di p. parassitario (Gobetti).