stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] . Il sistema nervoso autonomo è suddiviso in due sistemi apparentemente opposti: il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico. Il primo attiva molte delle risposte necessarie in una situazione di emergenza, quali i cambiamenti nella frequenza ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] : i nervi efferenti o secretori sono di due categorie: l'una del simpatico, l'altra dei nervi cranici (parasimpatico). Per le ghiandole sottomascellari e sottolinguali quest'innervazione è data dalla corda del timpano, ramo nervoso proveniente dal ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] la dipendenza emotiva, avevano come correlato fisiologico l'iperattivazione del sistema neurovegetativo (rispettivamente orto- o parasimpatico, secondo le principali conoscenze dell'epoca), favorendo l'insorgere di malattie quali l'ipertensione ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] di modificare la sua curvatura grazie all’azione del muscolo ciliare, la cui attività è controllata dal sistema nervoso parasimpatico. Il cristallino convoglia i raggi luminosi verso la retina, la membrana sensibile situata al fondo di ciascun occhio ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] a un disturbo profondo del sistema nervoso vegetativo e precisamente a un'ipotonia del simpatico e un'ipertonia del parasimpatico. Infine s'abbassa la resistenza alle malattie infettive, s'altera anche il trofismo cutaneo con la comparsa di fenomeni ...
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Comprende tutti quegli organi, o gruppi cellulari, che sono caratterizzati dal modo particolare di reagire di fronte alle soluzioni d'acido cromico o di sali di cromo e specialmente di bicromato di potassio.
Trattate [...] cromaffini sono paraganglî nel senso stretto della parola; 2. dalla sostanza midollare delle capsule surrenali; 3. dall'organo parasimpatico di Zuckerkandl. Nell'uomo quest'organo si presenta in forma di un grosso corpo unico, a ferro di cavallo ...
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PERSONALITÀ Psichica
Giangiacomo Perrando
Le caratteristiche della persona dal punto di vista psichico emergono dalla costituzione degli elementi che la compongono. A prescindere da considerazioni filosofiche [...] altra parte organi destinati a rinforzare e, volta a volta, a moderare l'azione del sistema nervoso simpatico ovvero parasimpatico; sono queste le ghiandole a secrezione interna (v. endocrinologia) talché i rapporti fra tipologia, somatopsicologia ed ...
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GLICEMIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e αἷμα "sangue")
S. L. P.
Significa la presenza di zucchero nel sangue; si parla di iperglicemia e di ipoglicemia quando lo zucchero è in proporzioni superiori o inferiori [...] il simpatico, e secondo alcuni anche la colina, l'acetilcolina, la pilocarpina, la fisostigmina che eccitano il parasimpatico provocano iperglicemia (Borstein e M. Vogel). Le eliminazioni degl'idrati di carbonio sono dette idraturie che possono ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] di substrati; i segnali ormonali veicolati dal sangue circolante nei vasi sinusoidali; il sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico; gli scambi e le interazioni molecolari tra le cellule parenchimali e tra queste e le cellule mesenchimali.
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] autonomo, subito dopo un pasto abbondante, determina uno stato di calma e di letargia.
Le proiezioni simpatiche e parasimpatiche dall'encefalo raggiungono i loro specifici organi di innervazione e, una volta attivate, producono su di essi risultati ...
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parasimpatico
parasimpàtico agg. e s. m. [comp. di para-2 e simpatico2] (pl. m. -ci). – In anatomia, sistema p. (o assol. parasimpatico s. m.), una delle due sezioni in cui viene schematicamente suddiviso il sistema neurovegetativo (essendo...
parasimpaticolitico
parasimpaticolìtico agg. e s. m. [comp. di parasimpatico e -litico2] (pl. m. -ci). – Di farmaco che inibisce la funzione del sistema nervoso parasimpatico e che agisce quindi come antagonista dei medicamenti parasimpaticomimetici....