Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella p. flaccida la lesione è al livello delle cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento lombare o a livello delle radici. Causa di p. sono i traumi, le fratture vertebrali, le lesioni compressive ...
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Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré: nella definizione originale (1916) è una radicoloneurite, primitiva o susseguente a malattie [...] a spontanea guarigione. Ha descritto anche la sindrome del crocicchio ipotalamico, emiparesi con associati disturbi neurologici particolari (sindrome di G.-Alajouanine), e una forma di meningomielite paraplegico-spastica (sindrome di G.-Thaon). ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] di D.-L., capace di lavorare meticolosamente sulla fisicità di due personaggi del tutto diversi. Interpretando prima il paraplegico Christy Brown, pittore e scrittore in grado di muovere il solo piede sinistro, poi il vigoroso Hawkeye, protagonista ...
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Emorragia del midollo spinale, che può essere spontanea (rara) o traumatica. Il fattore principale e veramente decisivo per la produzione dell'ematomielia è costituito dalle alterazioni delle pareti vasali, [...] dolore nel tratto della colonna vertebrale corrispondente al focolaio emorragico, s'abbatte al suolo, tetraplegico o paraplegico; nel tempo stesso s'installano disturbi della sensibilità obiettiva e degli sfinteri.
Per la frequenza dell'ematomielia ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] a tipo monoplegico (isteria, mononevriti), a tipo emiplegico (isteria, degenerazione dei fasci piramidali), o a tipo paraplegico (malattie del midollo spinale). Secondo l'origine le contratture si distinguono in piramidali, extrapiramidali, tossiche ...
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Regazzoni, Clay (propr. Gianclaudio Giuseppe). – Pilota automobilistico svizzero (Lugano 1939 - Fontevivo, Parma, 2006). Ha esordito nelle gare automobilistiche all'età di 24 anni, partecipando ad alcune [...] e una con la Williams). Nel 1980 un grave incidente a Long Beach, mentre correva con la Ensign, lo ha reso paraplegico; da quel momento la sua attività si è concentrata nel favorire l'inserimento dei disabili nelle attività sportive, creando a tal ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan). – Attore statunitense (n. Yonkers, New York, 1938). Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce e indifeso, ma al contempo acuto e spietato, si è rivelato, [...] è stato diretto da A. Ashby in Coming home (1978), per il quale, nel ruolo di un reduce dalla guerra del Vietnam paraplegico, ha vinto come miglior attore protagonista il premio al festival di Cannes, il Golden Globe e l'Oscar (1979). Tra gli altri ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] limiterà a una sommaria esposizione dei problemi specifici che la riabilitazione affronta nei casi di paraplegia e di emiplegia.
Nel paraplegico riveste particolare importanza il blocco della minzione, che, dalla seconda giornata della sua insorgenza ...
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Burr, Raymond (propr. Raymond William Stacy)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, di padre canadese, nato a New Westminster (Canada) il 21 maggio 1917 e morto a Healdsburg (California) [...] ruoli televisivi. Fu un fido servitore della legge, dapprima nei panni del celeberrimo avvocato Perry Mason, protagonista dal 1957 di innumerevoli telefilm, e poi in quelli di Ironside, investigatore paraplegico, in una serie durata dal 1967 al 1975. ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] 'infezione gli ammalati si presentano sempre più deboli, con movimenti incoordinati; gradatamente s'istituiscono paralisi a tipo paraplegico per cui i pazienti finiscono col giacere ininterrottamente al suolo. Nella forma acuta la malattia evolve in ...
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paraplegico
paraplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paraplegia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo a paraplegia, o affetto da paraplegia: un soggetto paraplegico. Come sost., un p., una p., i paraplegici.
paraplegia
paraplegìa s. f. [dal gr. παραπληγία, comp. di παρα- «para-2» e -πληγία «-plegia»]. – Nel linguaggio medico, la paralisi spastica o flaccida dei due arti inferiori e, per estens., anche quella dei due arti superiori, causata, tra...