Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (Massa Marittima, Grosseto, 1931 - Roma 2017). Noto soprattutto come uno dei creatori e protagonisti del genere “polizziottesco” con film di culto quali Milano [...] dedicato al genere che lui stesso ha definito "thriller dei quartieri alti", Orgasmo (1969), Così dolce... così perversa (1969) e Paranoia (1970). Ha inventato il personaggio Er Monnezza con T. Milian, che ha diretto in film quali Il trucido e lo ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] ), al giudizio severo di chi, come F.J. Cook, lo riteneva il principale responsabile della diffusione di una pericolosa paranoia, per cui "il più grande paese del mondo sprecava le sue energie cercando comunisti nascosti sotto ogni letto" e "milioni ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] nei confronti dei figli, sposa il vescovo luterano della città, Edvard Vergérus, uomo austero e morigerato fino alla paranoia ossessiva. Il vescovo intende educare i due bambini a una durissima disciplina, aiutato da una sorella arcigna e da ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] floor (1940; Lo sconosciuto del terzo piano) di Boris Ingster, dove la fotografia materializza mirabilmente la paranoia del protagonista Peter Lorre, soprattutto nella memorabile sequenza dell'incubo, di chiara derivazione espressionista. Insieme a ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] di H. è in questo senso riflessione, critica, ragionamento sui meccanismi della visione, e si racchiude in una sorta di 'paranoia dello sguardo' in cui tutto diviene, nel dettaglio, diegesi, forma narrativa che si fa filmica, svelando così ancor più ...
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Baker, Carroll
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Johnstown (Pennsylvania) il 28 maggio 1931. Bionda, formosa, lo sguardo ingenuo e insieme perverso, dapprima si [...] uomini che aveva preteso di dominare. Successivamente ha infatti preso parte solo a thriller erotici come Orgasmo (1969) e Paranoia (1970), diretti entrambi da Umberto Lenzi. Rientrata negli Stati Uniti, ha lavorato per la televisione e in alcuni ...
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Invasion of the Body Snatchers
Andrea Meneghelli
(USA 1956, L'invasione degli ultracorpi, 80m); regia: Don Siegel; produzione: Walter Wanger per Allied Artists; soggetto: dal romanzo The Body Snatchers [...] dell'ambiguità e dell'isteria.
La progressione drammatica con cui Invasion of the Body Snatchers ci conduce dall'armonia alla paranoia è implacabile. O almeno, lo sarebbe stata appieno se la produzione non avesse preteso di incorniciare la vicenda ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] ancora incostanti. Nel 1956 realizzò uno dei suoi capolavori, Invasion of the body snatchers, apogeo della paranoia americana del decennio, film-incubo leggibile in chiave politica (antimaccartista o anticomunista), ma che soprattutto scandisce ...
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The Manchurian Candidate
Jonathan Rosenbaum
(USA 1962, Va' e uccidi, bianco e nero, 129m); regia: John Frankenheimer; produzione: George Axelrod, John Frankenheimer per MC/United Artists; soggetto: [...] al più paranoico di tutti i thriller anticomunisti o a una parodia della mentalità che sta alla base di questa paranoia? Quando il senatore liberale Thomas Jordan viene brutalmente colpito a morte attraverso il cartone di latte che ha in mano ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] 1960, noto come That joyous eve, Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1961), Adriaan Ditvoorst, autore dell'interessante Paranoia (1967), Pim de La Parra e Wim Verstappen, che a quattro mani sceneggiarono De minder gelukkige terugkeer van Joszef ...
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paranoia
paranòia (raro parànoia) s. f. [dal gr. παράνοια «follia», comp. di παρα- «para-2» (per indicare disordine, condizione anormale) e di un tema affine a νοῦς «mente»]. – 1. In psichiatria, psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un...
paranoico
paranòico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paranoia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con la paranoia: costituzione p.; sindromi paranoiche. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che, o chi, è affetto da paranoia.