TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] X (1884), pp. 159-174), offriva una colta disamina di come nel tempo si fosse ampliato il concetto diagnostico della paranoia, fino ad arrivare alla situazione tardo ottocentesca in cui «i paranoici vengono a formare un contingente fra i più cospicui ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] Gerolamo Savonarola, la cui testimonianza di misticismo e radicalità evangelica era bollata con la diagnosi di monomania e paranoia mistica e riformatrice, alla cui base sarebbe stata la combinazione tra la diffidenza verso l’ambiente e un’esagerata ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] a vario titoli affiliati alle sette sovversive: da un lato la particolare visibilità internazionale di Roma, dall’altro la paranoia anticarbonara dell’élite alla guida dello Stato, crearono un ‘caso’. Targhini e Montanari, ghigliottinati da Leone XII ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] . Fu insomma un protagonista di primo piano di quella organizzazione extraparlamentare del nazional-patriottismo e dell’autentica paranoia antidisfattista caratteristica dell’ultimo anno di guerra.
La sua propaganda si basava sull’assunto che non l ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] con il titolo di camorrista ‘ad honorem’. Le perizie psichiatriche descrissero poi Pandico come «uno schizoide affetto da paranoia, uno psicopatico abnorme, una di quelle persone che a causa della loro anormalità soffrono e fanno soffrire la società ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] tirannia del genitore; quindi El sangue no xe acqua del 1927, cupa vicenda di reali tradimenti coniugali fatti passare per paranoia, variante del pirandelliano Berretto a sonagli. E ancora Mi so’ pitor! (in origine El ponte in balanza) con Gianfranco ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] degli anni la passione collezionistica del C. dovette crescere in lui fino a trasformarsi in forma di paranoia, impedendogli, tra l'altro, quell'atteggiamento critico che solo avrebbe potuto salvarlo dagli incombenti infortuni (falsificazioni, beffe ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , soffrì a lungo di una paresi alle gambe e cadde quindi sempre più preda di una insanabile forma di paranoia. Pirandello, pur fortemente depresso e con pensieri suicidi, intensificò la sua attività, sollecitando compensi per le sue, anche passate ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] . di studi psichiatrici, XLVII (1958), pp. 251-256; La personalità di Giuseppe Stalin dal punto di vista psichiatrico (ovvero la paranoia dei dittatori), ibid., pp. 245-250; I delitti dei malati di mente e i provvedimenti per i dimessi dagli ospedali ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] mezzo per aprire la percezione oltre la norma. Il riferimento, a partire dalla sua esperienza, è a nevrosi, follia, paranoia, delirio e, soprattutto, alla schizofrenia, anch'essa come l'omosessualità carattere latente in ogni essere umano e mezzo ...
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paranoia
paranòia (raro parànoia) s. f. [dal gr. παράνοια «follia», comp. di παρα- «para-2» (per indicare disordine, condizione anormale) e di un tema affine a νοῦς «mente»]. – 1. In psichiatria, psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un...
paranoico
paranòico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paranoia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con la paranoia: costituzione p.; sindromi paranoiche. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che, o chi, è affetto da paranoia.