L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] potrebbe definire mania o alcune forme limitate di melanconia. Come accade in quella che più tardi sarebbe stata definita 'paranoia', il paziente era soltanto parzialmente folle e in molte situazioni era in grado di pensare e di comportarsi in modo ...
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The Manchurian Candidate
Jonathan Rosenbaum
(USA 1962, Va' e uccidi, bianco e nero, 129m); regia: John Frankenheimer; produzione: George Axelrod, John Frankenheimer per MC/United Artists; soggetto: [...] al più paranoico di tutti i thriller anticomunisti o a una parodia della mentalità che sta alla base di questa paranoia? Quando il senatore liberale Thomas Jordan viene brutalmente colpito a morte attraverso il cartone di latte che ha in mano ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] le psicosi affettive o maniaco-depressive, molto frequenti, guaribili, ma soggette a recidive. Altra psicosi costituzionale è la paranoia che si manifesta nell'età matura con varî tipi di concezioni deliranti più o meno strambe, mentre il raziocinio ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] 1960, noto come That joyous eve, Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1961), Adriaan Ditvoorst, autore dell'interessante Paranoia (1967), Pim de La Parra e Wim Verstappen, che a quattro mani sceneggiarono De minder gelukkige terugkeer van Joszef ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] di un medico madrileno, culminanti in un duplice omicidio con un lieto fine acre e sarcastico. Le medesime ossessioni, fra paranoia e delirio erotico, segnarono i film del regista fino a El jardín de las delicias (1970), primo capitolo del cosiddetto ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] il concetto di condizionamento ad alcuni aspetti della patogenesi dell’isteria, delle nevrosi ossessive e della paranoia. Dalla scoperta di Pavlov hanno preso l’avvio molteplici indirizzi di ricerca, alcuni sul piano strettamente neurologico ...
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piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] a crisi di panico, mentre quelle più gravi possono portare ad attacchi di angoscia e sensi di colpa, allucinazioni e paranoia. A volte tale sindrome può sfociare in comportamenti aggressivi che conducono al tentativo di danneggiare l’opera.
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] und psychopathologische Forschung", 1911, III, pp. 9-68 (tr. it.: Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia (dementia paranoides) descritto autobiograficamente. (Caso clinico del presidente Schreber), in Opere, vol. VI, Torino 1974, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] le lezioni di chimica del suo maestro Black. Tale opposizione in realtà è riconducibile a una vera forma di paranoia politica: Robison vede nella cultura illuministica francese una grande cospirazione massonica e la chimica di Lavoisier, più che una ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] a vario titoli affiliati alle sette sovversive: da un lato la particolare visibilità internazionale di Roma, dall’altro la paranoia anticarbonara dell’élite alla guida dello Stato, crearono un ‘caso’. Targhini e Montanari, ghigliottinati da Leone XII ...
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paranoia
paranòia (raro parànoia) s. f. [dal gr. παράνοια «follia», comp. di παρα- «para-2» (per indicare disordine, condizione anormale) e di un tema affine a νοῦς «mente»]. – 1. In psichiatria, psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un...
paranoico
paranòico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paranoia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con la paranoia: costituzione p.; sindromi paranoiche. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che, o chi, è affetto da paranoia.