magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] ) in corpi cristallini ferromagnetici, ma si verifica pure, anche se in molto minore misura, in corpi cristallini dia- e paramagnetici (P. Kapica, 1934). L'esperienza mostra che se si sottopone una sbarra, per es. ferromagnetica, a un campo magnetico ...
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paramagnetismoparamagnetismo [Comp. di para-2 e magnetismo] [EMG] Uno dei modi di magnetizzarsi della materia, caratterizzato da una suscettività magnetica positiva e di piccolo valore, decrescente [...] debolmente, nel verso del campo magnetizzante e proporzionalmente all'intensità di questo; presentano p. tipic. i gas, ma sono paramagnetici anche alcuni liquidi (per es., soluzioni di sali di ferro o di magnesio) e solidi (per es., l'alluminio ...
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suscettività magnetica
Mauro Cappelli
Grandezza adimensionale (generalmente denotata con il simbolo χ), che descrive la capacità di una sostanza di magnetizzarsi in presenza di un campo magnetico. Per [...] verso zone di campo meno intenso (se essa è diamagnetica), o verso zone ove il campo è più intenso (se essa è paramagnetica). Per campioni di piccolo volume si utilizza il metodo di Curie: il materiale, di forma sferica, è posto entro un campo ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] Peter J.W. Debye e William F. Giauque proposero di utilizzare la smagnetizzazione adiabatica di sali paramagnetici per ottenere temperature inferiori al grado Kelvin. Tuttavia, l’applicazione dell’effetto alla refrigerazione magnetica a temperatura ...
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ferrofluidi
Mauro Cappelli
Liquidi che subiscono una forte polarizzazione in presenza di un campo magnetico grazie alla presenza in sospensione di particelle ferromagnetiche in moto browniano. Tipicamente [...] tempo a perdere le sue proprietà. Da un punto di vista magnetico, i ferrofluidi sono classificabili come paramagnetici e presentano una suscettività magnetica molto elevata (sono per questo spesso detti anche superparamagnetici). Essi non risultano ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] TN la funzione χ(T) è crescente, mentre al di sopra è decrescente.
4. Teoria classica del diamagnetismo e del paramagnetismo
Si è in precedenza accennato che nelle teorie classiche del m. le proprietà magnetiche delle molecole vengono fatte derivare ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] energetici atomici, e per dir meglio elettronici: i cristalli cui ci si riferisce debbono essere paramagnetici.
M. a 3 livelli
Utilizzando cristalli paramagnetici è possibile ottenere un funzionamento continuo nel tempo, e non più a impulsi come nel ...
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smagnetizzazione
smagnetizzazióne [Der. di magnetizzazione con il pref. negativo s-] [EMG] L'annullamento, o quanto meno la riduzione, della magnetizzazione di un corpo; può essere spontanea oppure provocata. [...] nel magnetizzare isotermicamente (a una temperatura dell'ordine di 1 K) un sale paramagnetico (s. adiabatica di sali paramagnetici) o un metallo paramagnetico (per es. rame: s. adiabatica nucleare) e poi smagnetizzarlo rimovendo rapidamente (e quindi ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] indagini, egli si era ormai convinto che le due classi di corpi magnetici ‒ ossia quelli diamagnetici e quelli paramagnetici ‒ formassero un'unica categoria e che le loro differenze fossero riconducibili esclusivamente alla maggiore o minore capacità ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] si dà il nome di indice di r. magnetica del mezzo 2 rispetto al mezzo 1; poco diverso dall’unità per mezzi dia- o paramagnetici, assume valori piuttosto piccoli (dell’ordine di 10–3 e anche meno) nel caso di un campo magnetico che penetri da un mezzo ...
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paramagnetico
paramagnètico agg. [comp. di para-2 e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di un corpo che, immerso in un campo magnetico, assume un’intensità di magnetizzazione nello stesso verso del campo inducente e di valore proporzionale...
paramagnetismo
s. m. [comp. di para-2 e magnetismo]. – In fisica, la proprietà di una sostanza di essere paramagnetica, e anche il complesso dei fenomeni magnetici proprî delle sostanze paramagnetiche.