In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le [...] vettoriale, regola per la composizione di 3 vettori applicati in un punto e non complanari, analoga, nello spazio, alla regola del parallelogramma nel piano: il risultante di tre vettori v1, v2, v3 applicati in un punto O (fig. 2) è il vettore R ...
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poligonale
poligonale [agg. e s.f. Der. di poligono] [ALG] P. dei vettori: dà il nome a un procedimento per costruire il risultante di un sistema di vettori; è la p. ottenuta riportando il primo vettore [...] sistema, che è ovviamente nullo se la p. è di per sé chiusa; tale procedura è equivalente alla cosiddetta regola del parallelogramma se si ha a che fare con due soli vettori. ◆ [GFS] P. topografica: in un rilevamento, la spezzata che congiunge, in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] caratterizzare l'estremo superiore fa uso della seguente proprietà.
Sia BAC un settore parabolico di diametro AD, sia S l'area del parallelogramma di base BC associato alla parabola. Al lora per ogni ε>0 esiste una suddivisione A, G1, G2, …, Gn−1 ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] il punto medio e uniamo tali punti .
Il quadrilatero che si forma al suo interno ha un nome particolare: si chiama parallelogramma, ha cioè i lati che sono a due a due paralleli. Perché? Esiste sempre questa caratteristica?
Si possono disegnare tanti ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] s’imbroglia un po’; ciò che si fa nella prop. 14 è ridursi alla prop. 45 del Libro I, ‘costruire un parallelogramma rettangolo di data area’, e questo lo sappiamo fare. Così come vi è una ‘cassetta degli strumenti’ che contiene proposizioni utili ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] A. di un parallelepipedo (rettangolo o no): la distanza tra i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in partic. di un rettangolo): la distanza tra due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ) o in due componenti (fig. C) secondo due direzioni s, t giacenti in un piano contenente v (regola del parallelogramma).
Matematica
Decomposizione di un numero (intero) n in fattori primi
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] di superficie racchiusa tra due linee coordinate a u costante e due linee cordinate a v costante, come dire un parallelogramma a lati curvilinei (in partic., piani se la superficie è piana). ◆ [EMG] Legge, o principio, delle m.: la seconda legge ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] il numero di nascite, o di migrazioni, o di matrimoni, o di divorzi, o di morti, che si ha in ogni singolo parallelogramma - e cioè il numero di eventi verificatisi in un certo anno di calendario e prodotti da una determinata generazione in una ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] di prima specie, per la prima volta utilizzata come principio scientifico; dalla condizione d'equilibrio erano fatte seguire la regola del parallelogramma delle forze e quella della scomposizione di una forza in due componenti normali tra loro. ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
antiparallelogramma
s. m. [comp. di anti-1 e parallelogramma] (pl. -i). – 1. Quadrilatero avente i lati opposti di uguale lunghezza (come il parallelogramma), ma nel quale per lo meno due lati opposti non sono paralleli. 2. In meccanica, a....