AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] sono gli indifferentisti religiosi, i cristiani tiepidi e conformisti, e gran parte dell'opera non è che un parallelo sistematico delle concordanze e delle divergenze in materia dogmatica fra riformati e cattolici.
Sposatosi con una Mary, ne ebbe ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] l'onere di proseguire l'opera iniziata dal maestro, il quale aveva immesso Fécamp nel vasto movimento di riforma, parallelo a quello cluniacense, che aveva come capisaldi Fruttuaria e Digione.
Già riorganizzata dal punto di vista della disciplina ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] da un progetto precedente, inedito e più ambizioso. Probabilmente il L., dalla metà degli anni Trenta del Seicento, produsse in parallelo un'Istoria vaticana (Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 273-275), una descrizione di S. Pietro e del Vaticano in ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , potrà transferre" (ibid.). L'altra ipotesi prevista dal G. era un sinodo, avente per oggetto la riforma dei costumi, parallelo al concilio di Trento, al quale sarebbero state lasciate le questioni teologiche. Quando, il 28 apr. 1545, A. Farnese ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] a condannare il liberalismo e le sette come emanazione di uno spirito ateo e antisociale.
È sintomatico che, in parallelo con questi interventi polemici (che tra l'altro vedevano nella Chiesa cattolica e in particolare nell'autorità del papa i ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] viene ricordato il traviamento per esaltare l'azione redentrice del suo illustre figlio), il F. fa culminare la sua inventio nel parallelo tra Ambrogio, fondatore della Chiesa milanese, e Carlo, che con la sua azione pastorale ne ha ripetuto gesta e ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , in quest'epoca, professori dello Studium che fossero anche dignitari di corte, che presto divenne un centro di studi parallelo, ma collegato con l'università. Tuttavia, G. andò ben oltre la funzione di apparato, e venne impiegato per svolgere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] prime stampe quattrocentine e su alcuni codici, del Pungilingua del medesimo Cavalca, pubblicata a Roma nel 1751. Sussidiaria e parallela alla sua operosità di studioso di testi volgari, fu quella che il B. dedicò, sia pure non organicamente, alla ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] , ma solo il nome di maggior spicco dei primi gruppi articolati della penitenza femminile fiorentina, quelli stessi che parallelamente all'evoluzione dell'Ordine della penitenza nell'ultimo scorcio del Duecento, e solo allora a Firenze, saranno ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] efficaci per la propaganda religiosa del momento, sollecitata dall'azione vigile e suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso di Paolo De Majo). In tale fase si colloca anche il Martirio di s. Sebastiano del Museum of Art di ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...