La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] mondiale Garry Kasparov vincendone 2 e pareggiandone 3. Deep Blue utilizza un sistema di oltre 200 processori che lavorano in parallelo e che possono calcolare oltre 100 miliardi di mosse in tre minuti, il tempo in genere usato dal computer per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] allo scopo di misurare la cosiddetta 'radiazione cosmica di fondo'. È dotato di un apposito rivelatore che opera in parallelo con altri due strumenti, uno per misurare l'anisotropia di questa radiazione e l'altro per l'analisi generale nel ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in persiano opere di astronomia e di astrologia greca di Tolomeo e Doroteo di Sidone. Ciò è confermato da un parallelo nel Dēnkart medio-persiano, secondo cui Šāpūr avrebbe incluso tra l'altro nel corpus dell'Avesta opere astronomiche. Nel Dēnkart ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] : non si tratta di scienze, di cui una sia deducibile dall'altra, ma di scienze che si situano su piani paralleli, come sorelle; effettivamente entrambe concernono una forma di movimento, di cui uno è antístrophon dell'altro, gli "risponde" (530 c ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] ambigua; i Babilonesi in realtà non possedevano la nostra formulazione attuale del concetto di zero.
In India si verificò uno sviluppo parallelo. Verso la fine del V sec. d.C. era in uso un sistema a notazione posizionale che faceva uso soltanto ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] sec. rilevante è l'esame delle proprietà dei numeri. Si è finora parlato soprattutto di numeri algebrici, ma un interesse parallelo, anche se ancora rivolto a casi particolari, si è manifestato per i numeri trascendenti, ossia non algebrici. Nel 1844 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] talvolta addirittura 'ordinari', i quali, come si è detto, erano incaricati a turno di tenere il corso di matematica, parallelamente ad altri corsi su discipline completamente diverse.
In Francia, dove il sistema dei gesuiti fu in seguito ripreso dai ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...