BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] prime stampe quattrocentine e su alcuni codici, del Pungilingua del medesimo Cavalca, pubblicata a Roma nel 1751. Sussidiaria e parallela alla sua operosità di studioso di testi volgari, fu quella che il B. dedicò, sia pure non organicamente, alla ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ed il "dotto" Lucrezio, Dante e Petrarca), nell'interesse dominante e ricorrente per l'anima, e nella lettura "parallela", di Aristotele e Platone, che, annunciata nel titolo, accompagna poi tutta l'opera. Sulla scorta del ficiniano commento al ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] e pedagogica che, a volte, diviene dominante; in particolare, naturalmente, negli scritti di argomento religioso che corrono in parallelo con quelli più squisitamente letterari e critici per tutto l'arco della sua attività.
Sono scritti di argomento ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] della sua fatica (come, invece, sarebbe realmente avvenuto, mentre al contrario vastissima sarebbe stata la diffusione del parallelo volgarizzamento e rifacimento del Braccesi) e col desiderio di avere un giudizio di merito da Lorenzo, "peritissimo ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] redigerne lui stesso un indice nel 1588 (peraltro relativo ai soli oggetti che egli non possedeva), il parallelo che costantemente si istituisce tra l'illustre studioso bolognese, professore universitario, conclamata autorità nel campo delle scienze ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] precedentemente, nel racconto Terra d’esilio, del luglio 1936. Nel frattempo era uscita la traduzione di The 42nd parallel (42° parallelo, 1934) di John Dos Passos, mentre le prime copie di Lavorare stanca (Firenze), arrivarono alla fine del gennaio ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] creatrice che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 e 1971) si muoveva in parallelo con le revisioni di Lucrezia. In questa fase, nello sguardo di Bellonci ormai sistematico sul Rinascimento e via via più ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] arrivismo ed era infine punita, nello sviluppo dell'intreccio, con la dissipazione dell'eredità. Lo stile, in parallelo, si riduceva ad un puro esercizio impressionistico, svolto nel solco della normalità della lingua, con qualche riverniciatura di ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Roma con lo statistico Luigi Bodio e il diplomatico-antropologo Edmondo Mayor des Planches, Dossi formò un trio amicale, parallelo a quello consolidatosi negli anni milanesi con Perelli e Levi. Il sodalizio fu scandito da una progettualità ideologica ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] posto nella 2ª ed. di Poesie, Firenze 1941) - non è tuttavia agevole riscontrare un accrescimento, tematico o timbrico, parallelo allo sviluppo teorico. Oltre alle poesie di L'allodola (Milano 1943), anche le assai belle liriche di Amore della vita ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...