Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del fatto che la r. complessiva di più conduttori in serie è la somma delle singole r., mentre quella di più conduttori in parallelo è l’inverso della somma degli inversi delle singole r. (in quest’ultimo caso, cioè, non si sommano le r., ma i loro ...
Leggi Tutto
TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] tre tipi: a linee bifilari, a Lavo coassiale, a cavità.
Circuiti a linee bifilari: sono costituiti da due fili conduttori paralleli connessi fra di loro ad un estremo come in fig. 6. Ogni tratto di detti fili presenta induttanza, capacità, resistenza ...
Leggi Tutto
. Fisica. - Con questo nome potrebbero essere indicate tutte le macchine elettriche destinate alla accelerazione di ioni; nel linguaggio tecnico però si suole con esso alludere alla limitata categoria [...] elettrodi deve avvenire in fase con il passaggio degli ioni. Ciò si ottiene collegando tra loro in parallelo tutti gli elettrodi pari ed in parallelo tutti gli elettrodi dispari e connettendo poi ciascuna delle due serie di elettrodi a un capo di un ...
Leggi Tutto
amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] e la misura ottenuta sia sufficientemente accurata. Quanto alla portata, essa può essere aumentata a piacere disponendo in parallelo allo strumento un resistore detto moltiplicatore o, con termine ingl., shunt (per aumentare di n volte la portata ...
Leggi Tutto
Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] (v. oltre) ove si tenga conto della dispersione: v. ottica dei raggi X: IV 364 d. ◆ [OTT] Legge di B.: se un fascio parallelo monocromatico (di luce, di raggi X o γ, o anche di elettroni, neutroni, ecc.), di lunghezza d'onda λ, incide su un reticolo ...
Leggi Tutto
calcolo
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] accurate nel minor tempo possibile (v. calcolo numerico) ◆ [ANM] C. non numerico: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [ELT] [INF] C. parallelo: il modo di operare dei supercalcolatori elettronici, in cui molti calcolatori identici operano in ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] all’asse (rifratto quindi nel secondo fuoco, F2) e del raggio per A1 passante per il primo fuoco (rifratto quindi, parallelamente all’asse). Le formule che, nel caso generale finora considerato, danno le ascisse dei fuochi in funzione degli indici di ...
Leggi Tutto
Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] dei vari tipi di deformazione. Questi elementi singoli, o le loro combinazioni ottenute con disposizione sia in serie sia in parallelo, sono detti modelli reologici (v. fig.). Per es., uno smorzatore viscoso e una molla rispettivamente in serie o in ...
Leggi Tutto
ergografo
ergògrafo [Comp. di ergo- e -grafo] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare e registrare il lavoro compiuto da determinate forze; se è sprovvisto di un apparato registratore si chiama propr. ergòmetro; [...] al gancio di trazione. Tale strumento è sostanzialmente costituito da un pendolo libero di oscillare in un piano verticale parallelo alla direzione del moto; appositi dispositivi registrano con continuità le due quantità tanφ e ∫tanφ ds, essendo φ il ...
Leggi Tutto
trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] la capacità e l'induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di ...
Leggi Tutto
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...