GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] italiana di Lugano - da 2 a 10 milioni di lire, immediatamente impiegati nell'ammodernamento delle strutture produttive, come testimoniato dal parallelo aumento della voce impianti che passò da 2,7 a oltre 7,5 milioni. A questo punto la Galbani, con ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] si legge: «Jacques Delors a proposé – le 17 janvier 1990 – d’associer à la négociation intergouvernementale sur l’UEM une réflexion parallèle sur la réforme globale de la CEE» (AUE, b. 222). Le proposte in questo campo si rifacevano al progetto di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nuovo ordine e il trionfo dell'individuale, della felicità empirica, delle piccole certezze contro la Verità. Efficace è il parallelo tra il G. e B. Le Bovier de Fontenelle, accomunati dalla "geniale bizzarria dell'esprit", entrambi "asistematici e ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...