FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] , anteriormente alla diffusione della corrente manieristica (in un processo dai tempi senz'altro più lenti rispetto al parallelo settore delle arti figurative). In particolare, la cappella Estense è esemplificativa per quel carattere di essenzialità ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] effettivo con la prassi corporativa e introduceva un elemento reale di autonomia nel confronto tra le parti sociali, un piano parallelo di rapporti di forza, distinto da quello politico e ciò in coerenza con i principi "liberisti". Ma non potendo far ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] patriottismo. Ancora al D. fu dedicato un anonimo Saggiodel patriottismo civile (Genova 1785), nel quale tornava il parallelo tra buon cristiano e vero patriota; ma al patriottismo repubblicano l'autore attribuiva ormai contenuti sociali più avanzati ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] rimanda, ha trovato l'espressione più tenue e musicale, mentre nella critica si svolgerà più forte il motivo parallelo dell'impegno e della serenità poetica purificatrice" (p. 166). Si tratta in effetti di una produzione scarsamente significativa ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] venata all'interno da un'inquietudine e da un'insicurezza di cui la scrittura narrativa (e la montagna in parallelo) costituisce un tentativo di rimozione o di sublimazione.
Affinché rimozione e sublimazione si compiano, la letteratura deve potersi ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , potrà transferre" (ibid.). L'altra ipotesi prevista dal G. era un sinodo, avente per oggetto la riforma dei costumi, parallelo al concilio di Trento, al quale sarebbero state lasciate le questioni teologiche. Quando, il 28 apr. 1545, A. Farnese ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , V, p. 152), lavorate in Belvedere fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione in stucco della volta (Bertolotti, 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, pp. 328 s.). Rimosse nel ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] del Profeta di Jakdo Meyerbeer, per il quale si giovò di indicazioni interpretative fornitegli dall’autore.
In parallelo svolse un’intensa attività didattica – impartì lezioni private e collaborò con la Scuola israelitica – e contribuì alle ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] geografica ed elettrica di Parigi rispettivamente nel 1875 e nel 1881. In quest'ultima occasione, fu eletto vicepresidente del parallelo Congresso di elettricità (gli altri due vicepresidenti erano H.L.F. Helmholtz e J. Thomson).
A Torino, dove ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] 136, sch. 11). Nell’ambito di una simile evoluzione Pietro sviluppò un linguaggio del tutto personale, ponendosi in parallelo al coetaneo Pietro Orioli (cui spetta la deliziosa Madonna col Bambino ex collezione Brownlow, creduta di Pietro da Bernard ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...