FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] conte di Lavagna; il fratello del F., Ettore, ereditò il titolo dopo la congiura di Gian Luigi il Giovane del 1547. La madre era figlia di Bendinelli, "popolare" emergente e splendido mecenate. L'altro ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, con il quale i Fieschi raggiunsero la loro massima potenza in età moderna. Padre del F. fu Giacomo di Ettore; la madre probabilmente, Selvaggia Fieschi fu Silvestro (Giacomo sposò in seconde ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] dal conte Ugo di Lavagna, al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, di cui il gruppo familiare cui apparteneva il F. condivise in gran parte le scelte politiche filofrancesi e antipopolari.
Il padre del F. sposò in seconde ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ecclesiastica gli fu probabilmente imposta da una strategia familiare che mirava al controllo sulle istituzioni ecclesiastiche, in parallelo con la crescita del peso politico della casata. Lo stesso Bonifacio IX dovette subire l'ingerenza del ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] degli atti di morte, conservato presso la parrocchia di S. Filippo in Torino, il C. viene detto nativo di Asti, mentre nel parallelo registro, conservato presso il comune di Torino, del C. si dice "nativo e dimorante a Torino".
Il C. fu ricevuto il 3 ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] : fu anch'egli allievo di Agostino Ariani e poi di Nicola De Martino.
I suoi studi si svolsero perciò in parallelo con quelli di un'altra allieva illustre di Nicola, Faustina Pignatelli, con la quale egli mantenne un intenso scambio intellettuale ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] un'analoga missione alla corte di Mattia Corvino era affidata a Domenico Bollani. Conclusa la pace, cui il contributo parallelo dei due diplomatici veneziani non fu irrilevante, il B. - premiato dall'imperatore con le insegne di cavaliere - fece ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] di fine Settecento dagli ambienti del neoclassicismo ormai trionfante all'ombra dell'autorità canoviana, che trova un suo parallelo in campo grafico nell'affermazione incondizionata degli incisori usciti dalla bottega del bassanese G. Volpato, tra i ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , s.l. né d., pubblicata certamente dopo la soppressione della Compagnia, in quanto l'elogio di Clemente XIII è parallelo al rimpianto per l'estinto istituto ignaziano, della cui causa quel pontefice si era reso benemerito. Destò, quindi, un certo ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] che di invenzione; tuttavia sono tecnicamente pregevoli alcune incisioni a maniera nera, e altre a bulino con taglio parallelo senza intersecazioni. Una copiosa raccolta di fogli (circa 300) è conservata riunita in volume nella Biblioteca Civica di ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...