GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] Chiassi.
Nel necrologio che gli dedicherà sul Corriere della sera del 29 nov. 1912 il critico R. Simoni traccerà una specie di parallelo fra la passione del G. per il teatro e il suo impegno di combattente proponendo un G. sempre "in prima linea" sia ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] . Il suo personaggio emerge progressivamente all'interno della famiglia Corleone, mano a mano che acquista potere, e in parallelo risulta sempre più evidenziato il suo alternare malinconia e brutalità, mentre viene separata di netto la sfera pubblica ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] VI [1955], pp. 5-13). La pratica di campo e un'innovativa attività di ricerca scientifica svolta in parallelo lo convinsero dell'insostituibile funzione della conoscenza fitosociologica ai fini di un'efficace gestione delle foreste e, di conseguenza ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] femminile. Né le due vicende sentimentali si differenziano per qualche tratto cospicuo, procedendo anzi in sostanziale parallelo fino a produrre situazioni e componimenti dei tutto affini e intercambiabili, sintomo di un'indiscutibile convenzionalità ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] per Risi, è invece una commedia dal tema scabroso ma di scarsa incisività, mentre Roma, in cui si sfrutta il parallelo tra la città fascista degli anni Trenta e quella involgarita, sconcia e plebea degli anni Settanta, appare avvolto da un plumbeo ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] dell'insegnamento di Polidoro in un senso più autonomo che, per particolari suggestioni espressive, si pone quasi come un fenomeno parallelo a quello dei "romanisti" nordici delle cui opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] fino a divenire semplici linee incise. È questo il primo esempio di schiacciato, cioè di rilievo bassissimo che, in parallelo con la pittura, definisce lo spazio attraverso la prospettiva.
In Toscana e a Padova
Dopo aver lavorato anche per Napoli ...
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Thöni, Gustav
Italia • Trafoi, 28 febbraio 1951 • Specialità: sci alpino, slalom speciale, slalom gigante
Può essere considerato uno dei padri dello sci italiano; la sua carriera agonistica ha lasciato [...] talento, e l'austriaco Franz Klammer, imperatore della discesa libera, hanno gli stessi punti in classifica. Lo slalom parallelo della Val Gardena diventa un verdetto finale per decidere chi sia davvero il migliore del mondo. È una giornata ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie delle stagioni.
Il linguaggio pittorico del C., parallelo cronologicamente a quello del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre aderente all'assunto illustrativo, piegato a ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] sono gli indifferentisti religiosi, i cristiani tiepidi e conformisti, e gran parte dell'opera non è che un parallelo sistematico delle concordanze e delle divergenze in materia dogmatica fra riformati e cattolici.
Sposatosi con una Mary, ne ebbe ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...