GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] secondo la generale impostazione data da Bertola - dallo stesso G. e portata complessivamente a termine nel 1461.
Il canale, quasi parallelo a un tratto del fiume Mincio, fu realizzato per coprire un dislivello di circa 13 m e rendere così più ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] e del logico": un precetto di cui farà tesoro F. Antonicelli, nella sua attività futura di direttore delle Edizioni Frassinelli. Parallelo fu l'avvicinarsi del F. al movimento futurista, come d'altronde testimonia la sostanza e talora la forma stessa ...
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Marco Valsania
Janet Yellen
La colomba con gli artigli
Moglie del premio Nobel per l’economia George Akerlof, impegnata tanto nella scienza economica quanto sul piano sociale, vuole coniugare il rigore [...] Maynard Keynes. La sua tesi – dedicata a occupazione, output e accumulazione del capitale – mise in luce il suo impegno parallelo nella scienza economica e sul piano sociale. Una missione che alla scomparsa di Tobin, nel 2002, riassunse così: «rigore ...
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Walbrook, Anton
Francesco Costa
Nome d'arte di Adolf Wilhelm Anton Wohlbrück, attore cinematografico e teatrale austriaco, naturalizzato britannico, nato a Vienna il 19 novembre 1896 e morto a Garatshausen [...] moglie. Per Powell e Pressburger impersonò l'austero capo di una comunità protestante in 49th parallel, noto anche come The invaders (1941; Gli invasori ‒ 49° parallelo), un ufficiale tedesco legato d'amicizia a un ufficiale inglese in The life and ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] che da fanciullo "folle" e ignaro giunge alla dignità di cavaliere del re Artù e a quella somma di re del Gral. Parallelo a questo scorre però anche il filone della vicenda di Gawan, cavaliere anch'egli arturiano ma nel risvolto mondano e cortese. In ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] fosse vissuto alla corte di Desiderio, l'ultimo re longobardo, è probabile ma non dimostrato.
Si è voluto anche istituire un parallelo fra la vicenda di F. e quella di un altro nobile longobardo, che fece poi fortuna alla corte franca: quel Pietro ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] età (l’ottenne, senza tuttavia farne uso, nel 1814), e pur impegnato in un’intensa attività legale, coltivò in parallelo gli interessi letterari e la poesia.
A questo periodo risalgono il disegno di un vasto poema ispirato alle Metamorfosi ovidiane ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , e notevole la menzione di un Domenico biadaiolo tra i fornitori del convento della Ss. Annunziata a partire dal 1321, in parallelo con l'avvio del registro da cui si ricava l'attenzione dell'autore per le vicende politiche, sociali e culturali di ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] reggere gli uomini e saper organizzare risorse umane e finanziarie in vista degli obiettivi di governo (Paleotti fa anche il parallelo con la tecnica che deve possedere il commerciante moderno). La curia episcopale è riformata nei suoi uffici con la ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] condiviso di altri cineasti, fatti grammaticali (per restare all'esempio proposto: in virtù della consuetudine, il senso del sintagma parallelo si lega a tal punto con la figura stilistica inventata da Griffith che questa assume la forza cogente di ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...