Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] 'analisi stilistica fattane da B. Segall. La statuetta di bronzo di lady Bar'at non sembra puramente ellenistica, ma trova il suo parallelo a Seleucia sul Tigri, in uno strato archeologico che si data al 100 circa d. C. Così si chiarificano l'epoca e ...
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Malatya
Città della Turchia orient., presso la riva destra dell’Eufrate. L’insediamento di epoca preromana corrisponde al sito di Arslantepe, dove gli scavi francesi degli anni Trenta del Novecento avevano [...] -3300 a.C.), con un enorme edificio templare in mattoni crudi, che dimostra già avviato il processo di centralizzazione parallelo a quello sud-mesopotamico, ma con caratteri propri. Nel periodo successivo (3300-3000 a.C.) il carattere protourbano si ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] di Foggia, conosce ampliamenti a destra del fiume Ofanto, fino a Ruvo di Puglia, entro il 6°-5° sec.; in parallelo nel Melfese (attuale provincia di Potenza) le particolarità culturali daunie si possono attestare dalla fine dell'8° a tutto il 5 ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] a divenire, tra il IV e il I sec. a. C., una città importante dell'Etruria meridionale interna, con uno sviluppo parallelo a quello delle vicine Norchia, Blera e Castel d'Asso. Questa fioritura, attestata dalle numerose e ricche tombe gentilizie, può ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] T. R. B. puri come il villaggio di Barkaer (Jutland orientale), nel quale sono state messe in luce due lunghissime case parallele, e la stazione di Knardrup (Sjaelland) con case di piccole dimensioni. Le tombe non megalitiche sono nella terra, con o ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] e distesi. Più intimi i legami che lo ricollegano a Phintias, il cui sviluppo artistico è in sostanza parallelo, e il cui linguaggio figurativo offre spesso singolari coincidenze con quello del nostro artista. Di conseguenza un significato assai ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] – entrano nel deserto siriano (all’altezza dell’attuale confine meridionale della Turchia) e lo percorrono con andamento quasi parallelo, in direzione sud-est. Attualmente confluiscono, nell’ultimo tratto, in un unico corso d’acqua, lo Shatt-el ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] simboli degli spazî e dei cicli celesti. Infine il quarto rilievo rappresenta un ratto divino, istituendo un chiaro parallelo col mondo mitico per i concetti espressi precedentemente.
Ancora, si notano nel complesso due ritratti entro edicole-larario ...
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RECUA
A. Bisi
Nome di un personaggio femminile su uno specchio etrusco proveniente dalla tomba Ravizza in Orvieto.
La rappresentazione mostra tre figure: a destra Venere (l'identificazione è resa sicura [...] (sulle orme del Brunn, che dà la lettura Necual) alla figura centrale, la quale, comparendo qui assieme a Medea, troverebbe un parallelo nello specchio di Talamone ove la fanciulla al seguito della maga ha il nome di Rescial (v.).
Bibl.: E. Braun, La ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] apparentemente ornamentali e astratte. La s. è stata considerata infatti, spesso quale segno simbolico e variamente interpretata, ma il parallelo più frequente è con consimili figure a foggia di disco o ruota (semplice o raggiata), di cui essa può ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...