L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] aveva proposto Mosè come modello di virtù regali, per cui Costantino venne paragonato a Mosè fino a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] solo fino al 1756, fornirà le basi storiche su cui lo stesso Bismarck imposterà la politica di egemonia prussiana. Il parallelo implicito tra la Macedonia e la Prussia, entrambe aree periferiche e nord-orientali rispetto alla Grecia classica e alla ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sono gli accenni al suo ufficio e anzi questi si fanno più rari con il passare degli anni e il crescere parallelo delle responsabilità e della riservatezza. Questa fonte, molto preziosa ma particolare e certo non esaustiva, viene poi meno nei primi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Chiesa delle origini.
Nella seconda metà del secolo XIX, gran parte della letteratura apologetica cattolica compiva un parallelo tra le persecuzioni dei governi liberali e quella dei martiri, vittime degli imperatori romani. La riproduzione della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] […] crediamo nei valori della nostra tradizione cristiana, nei valori irrinunciabili della vita, del bene comune»48.
In parallelo alle sacche di consenso elettorale assicurate dal potente appoggio ciellino, Berlusconi ha saputo, al pari della Lega ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei comunismo occidentale non può più identificarsi con quello dell'URSS giacché ci sono di mezzo due processi storici paralleli, l'uno costituito dai ritardi e le deviazioni nel corso della costruzione della società socialista, l'altro dato dal ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sul problema dell’organizzazione dello Stato, dei poteri del governo, del ruolo del partito e via elencando. In parallelo i vari sconvolgimenti internazionali, dalle vicende della repubblica di Weimar e dell’avvento del fascismo, all’età dei fronti ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Costantino, almeno nella traduzione in greco datane da Eusebio31. Poi lo studioso considera due testi, che presenta su colonne parallele, l’editto che Massimino Daia pubblica dopo la sconfitta subita a Adrianopoli a opera di Licinio32 e il rescritto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sull'economia sovietiche, sul nazionalsocialismo, sull'economia mista, sul diritto collettivo, sui rapporti politica-economia, sul parallelo intervento statale in USA, Germania e Italia, ecc.
Ma il principale confronto col mondo della cultura avvenne ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] 79 (su 118 diocesi), per i parrocchiali 1.536 (su 8.238 parrocchie), 204 sezioni giovanili e 68 società operaie. Le cifre parallele nel meridione erano, sempre rispettivamente, 52 (su 112); 206 (su 3.613), 30 e 14. Una notevole diffusione dell’Opera ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...