CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] , tipica del Seicento. L'amore per l'Alighieri èriscontrabile altresì nelle frequenti citazioni che rincalzano, come già nel Parallelo, la sciatta prosa del Dialogo delle tre vite riputate migliori, delitiosa, ambitiosa, studiosa (Padova 1640) che il ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] modificata da farmaci, ibid., t. XI [1890], pp. 92-101), sulle modalità di azione di vari farmaci (ad es., Parallelo farmacologico tra teobromina e caffeina, ibid., t. XII [1890], pp. 177-187; Studio sperimentale sul fluoruro d'argento, in Archivio ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ottenere una visione sintetica ed emotiva del naturale. Tale rinnovamento, prendendo avvio dal paesaggio "costruito" divisionista, procedette in parallelo con le analoghe ricerche di U. Boccioni, L. Dudreville, C. Carrà, L. Russolo. La fase finale di ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] -ginecologica, l'Istituto La Torre, per l'esercizio pratico della specialità e lo svolgimento di un insegnamento libero parallelo a quello ufficiale universitario: ubicato presso gli antichi Orti Sallustiani, dotato di 6 posti letto gratuiti per le ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , in quest'epoca, professori dello Studium che fossero anche dignitari di corte, che presto divenne un centro di studi parallelo, ma collegato con l'università. Tuttavia, G. andò ben oltre la funzione di apparato, e venne impiegato per svolgere ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] il problema dei bisogni nutritivi e del loro soddisfacimento. Gli studi del F. in questo campo si svilupparono pressoché in parallelo lungo due linee differenti, anche se tra loro collegate, diretta l'una a documentare il ruolo di minerali e vitamine ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] veterinarie, contenente tutte le nozioni di zooiatria dall'anatomia alla fisiologia, dalla patologia alla terapia; il saggio Parallelo tra vegetabile ed animale, un tentativo di individuare le affinità anatomo-fisiologiche tra i due mondi organici; e ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] onde è lecito arguire come egli andasse ricercando nei cadaveri le cause di morte e si sforzasse di stabilire un parallelo tra la sintomatologia riscontrata in vita e lesioni anatomiche. Nel B. si ritrova dunque l'inizio dei metodo anatomico-clinico ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] . Il dato tradizionale è d'importanza essenziale e in nessun caso, fin dove è possibile, trascurabile. Il C. anzi traccia un parallelo ingegnoso e sottile tra il lavoro dello storico, e quello del clinico: come lo storico non s'appaga di fronte alla ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nervosi. Il C. paragonò il congegno trovato nel dotto cocleare ad una serie di corde di pianoforte, disposte in modo parallelo, molto vicine l'una all'altra e saldate insieme. Proprio sulle idee espresse nelle note della monografia del C. sarà ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...