CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 'annuncio di un C. se non proprio nuovo, più colloquiale, che si ritrova anche in Lettere non spedite.
Nella poesia parallela, specialmente in quella d'amore, è da vedersi una sorta di estremo assestamento e una maggiore e più scoperta sostanza umana ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] ildericiana non può non essere derivata dallo stesso autore degli Scholia (Paolo Diacono), come lascia inequivocabilmente supporre il parallelo fra lo stesso scoliaste vallicelliano - in ciò differente da Pietro di Pisa (cfr. Luhtala, p. 334 n. 25 ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] penniane, offrendo la sua esperienza nell’allestimento del libro.
L’amicizia con Montale nacque e si condusse quasi in parallelo rispetto a quella con Saba, anche se ebbe una durata più breve, come attesta l’epistolario. Denso di interlocuzioni ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] . 597-602, come confermato più tardi dalla scoperta del codice Lat. 527 (B 393) della Bibl. di Lucca, indipendente e parallelo di quello usato dal Biadene (Vat. Lat. 3113); cfr. L. Biadene, Un altro manoscritto dei "Carmina de mensibus'' di Bonvesin ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , seguito poi dal Barbi e dal Maggini, non nello Studio ufficiale, ma nella scuola privata stessa, come corso libero parallelo alla lettura dei classici latini. Da queste letture dantesche venne impostandosi il famoso Comentum super Dantem, che è l ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dei generi letterari. Più o meno contemporaneo fu l'intervento di Eco Lector in fabula (Milano 1979); leggendo i due volumi in parallelo, è evidente come al centro del libro di Corti ci sia il testo, mentre in quello di Eco il lettore, nella sua ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] vari campi del sapere, come la carriera di un erudito modello del Cinquecento richiedeva: la ricerca archeologica (e in parallelo la numismatica), la composizione latina in versi, le orazioni di encomio. L'inizio di questa attività viene fatto ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] aveva tenuto un ciclo di lezioni per gli amici sulla prosa italiana del Novecento; tra il 1945 e il 1946, dirigendola in parallelo con la gemella Poesia di Falqui, fu l'animatrice di Prosa.
La rivista, che nonostante la breve durata svolse un ruolo ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] come quando nella Piacevol notte, nel narrare le vicissitudini che hanno portato al cambiamento del nome della famiglia, fa un parallelo con Dante, il cui cognome d'origine era Frangipani, poi Elisei, infine Alighieri.
Mentre si ignora di cosa abbia ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] di emarginazione (o "di colpa" come lui stesso l'ha definito), intrecciato, sempre secondo le sue parole, con un parallelo istinto di "esibizione". Giuda incarna la disperazione totale e il bisogno di redenzione nella fedeltà estrema a Cristo fino ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...