CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160).
Parallelo a questo distacco dagli ideali del secolo dei lumi appare il recupero delle "arti figlie dell'immaginazione e ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] , tanto da avere poi una sua propria fortuna anche in altri contesti; si noterà piuttosto la costruzione di un parallelo iconografico tale da presentare il M. come un nuovo s. Gerolamo traduttore della Bibbia.
Fonti e Bibl.: Camaldoli, Arch ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] sezione genovese del ricostituito Comitato di soccorso e di un Comitato di solidarietà per le famiglie dei garibaldini. In parallelo, a teatro. realizzò come un appello al rinnovamento politico La torredi Babele, commedia in quattro atti messa in ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] e nella seconda dell'allegoria della selva e delle tre fiere, soprattutto sotto l'aspetto politico e morale. Su di un parallelo fra Dante e Goethe scrisse nel saggio Della Divina Commedia di Dante e del Fausto di Goethe. A proposito di due quadri ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] onde è lecito arguire come egli andasse ricercando nei cadaveri le cause di morte e si sforzasse di stabilire un parallelo tra la sintomatologia riscontrata in vita e lesioni anatomiche. Nel B. si ritrova dunque l'inizio dei metodo anatomico-clinico ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] . A questo andava aggiunta la manifesta ammirazione del D. per Alessandro il Macedone di cui era ancora vivo nella memoria il parallelo con Napoleone, presente nel Foscolo. Non a caso l'immagine del grande re campeggiava in un'altra sua opera Sopra ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] diritto, su temi quali le abitazioni e gli edifici dei Romani, le loro vesti, alcuni loro usi e, in parallelo, alcuni ritrovati della tecnica moderna.
Come giurista e professore di diritto Panciroli non disdegnò in realtà forme e contenuti propri ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] (Delle memorie di Filippo di Comines... tradotte dal Mag.co L. Conti, Genova 1594).
Nella dedica il C., dopo un parallelo tra Tacito e Comines, annuncia un suo volume di discorsi che non sono per altro rimasti. Una traduzione questa di Comines che ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] 1823; B. Montanari, Elogio dell'abate B. L., Verona 1823, p. 4; G. Orti, Poesie dell'abate B. L. precedute da un parallelo [con G.B. Spolverini](, Verona 1823; L. Gaiter, Elogio dell'abate B. L., Verona 1876; L. Ravignani, Cenni e indice di alquanti ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] principî di autonomia e indipendenza sui quali si fonda la prosperità delle "civili repubbliche". Appunto per questo il B. insiste sul parallelo tra Firenze e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...