RCL
RCL 〈èrre-ci-èlle〉 [FTC] [EMG] [ELT] Sigla, formata dai simb. abituali della resistenza elettrica (R), della capacità elettrica (C) e dell'induttanza (L), per indicare strutture circuitali costituite [...] strutture circuitali passive complete (nel senso che nel calcolo di esse entrano tutti e tre gli anzidetti parametri elettrici passivi): rete RCL, ecc. ◆ [FTC] [EMG] Circuito RCL serie e parallelo: v. corrente elettrica alternata: I 778 d, 780 b. ...
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In elettronica e informatica, circuito logico atto a eseguire l’operazione aritmetica di addizione tra due numeri espressi in forma binaria (talora decimale). Poiché anche le altre operazioni aritmetiche [...] sia la loro somma (si), sia il nuovo riporto (ci), secondo una tavola di verità (fig. B). L’a. binario in parallelo è semplicemente costituito connettendo in cascata tra loro più a., con propagazione del riporto tra elementi successivi, e assumendo l ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] e brevettarono nel 1885 un impianto di distribuzione con t. aventi il nucleo chiuso e avvolgimenti primari collegati in parallelo; essi stessi usarono per primi il nome di t. e presentarono l’impianto all’esposizione di Budapest dello stesso ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] diagramma è lineare (le due grandezze diagrammate sono proporzionali tra loro) e r. di stazionarietà è un tratto parallelo all'asse delle ascisse. ◆ [GFS] Nella geografia fisica, ampia parte della superficie terrestre che si distingue per caratteri ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] privi di perdite e con tempi di commutazione nulli), ha due porte di tensione (1-N e 2-N), con impedenze capacitive in parallelo (C₁ e C₂), e una porta di corrente (0-N), con impedenza induttiva in serie (L₀).
Gli stati possibili della cella sono ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] così stabilita una corrispondenza lineare tra i vettori (e anche tra grandezze tensoriali) in P e in Q. La definizione del t. parallelo si basa su quello definito in un intorno infinitesimo del punto x che, per un vettore v, di componenti vh, e uno ...
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Macchina usata per la perforazione e la punzonatura di carte, pellicole cinematografiche, schede, nastri ecc., o per eseguire fori in terreni, rocce, opere murarie ecc.
Le p. per la perforazione della [...] per utensile una specie di pettine i cui denti, abbassandosi, tagliano la carta; oppure possono avere il moto di lavoro parallelo all’avanzamento del foglio e sono munite di un utensile rotante (p. rotative) in forma di disco su cui sono fissati ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] in particolare dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone), della Polinesia e di alcune società dell’Africa Orientale.
Galleggiante parallelo all’imbarcazione, alla quale è unito da due o più assi trasversali (buttafuori), usato da molti popoli degli ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] casi semplici, in cui la capacità è calcolabile mediante successive considerazioni di gruppi di c. fra loro in serie oppure fra loro in parallelo, nel caso generale si ha una rete di c., per es. come quella della fig. 3, che non è agevole trattare ...
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supercalcolatore Termine entrato in uso verso la fine degli anni 1960 per designare i più potenti elaboratori elettronici, capaci di risolvere i complessi problemi che si presentavano alle comunità scientifiche [...] tra loro, o comunque in collaborazione, e in un tempo di ciclo molto ridotto. La tendenza è verso un parallelismo massiccio, con cluster di elaboratori che possono raggiungere diverse decine di migliaia di unità. Un limite allo sviluppo del calcolo ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...