DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , in modo che possano agevolmente essere colti i motivi portanti delle vicende. Nel caso di Cuore, la figura di Franti, in parallelo e in alternativa a tutte le altre, ricopre interamente da sola il ruolo di polo negativo, raccogliendo su di sé iutto ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. Dova, R. Bergolli, e il veneziano A. Pizzinato, impressionati dal rigoroso cubismo espressionista di Morlotti. In parallelo si svolgevano le esperienze, sensibili al cubismo, di B. Cassinari e di Birolli. Birolli divergeva tuttavia chiaramente da ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane Borromini progettò elementi di arredo.
Parallelamente alle dimore urbane, il LUDOVISI, Ludovico si dotò di una villa a Frascati, acquistata dagli Altemps nell'agosto del ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] esistere solo con un prima e un dopo, esattamente come l'economia (che il D. invoca spesso, fino a un parallelo tra leggi economiche e leggi linguistiche).
I pericoli insiti in questa concezione sono temperati dal concetto di "lingua come istituto ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in palazzo Capponi (Vasari, 1568, III, p. 396; Gurrieri, 1992; Artifici..., 1999, p. 96). L’artista svolse inoltre in parallelo, insieme a Pierino da Vinci, un’attività di restauratore dell’antico di cui resta una magnifica testimonianza nel gruppo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] affreschi nella cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze di Filippino Lippi: in qualche modo il discorso del F. corre parallelo ad alcuni episodi eccentrici d'area bolognese-ferrarese e romagnola, da A. Aspertini e I. Ripanda a F. Zaganelli e M ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , e soltanto nell'ultimo decennio del secolo erano state istituite a Innsbruck, a titolo sperimentale, due cattedre parallele, tenute da docenti italiani. Le tattiche poste in opera dagli studenti trentini per ottenere una loro università furono ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] non il più celebre, appunto il pezzo più toccante, delicato e struggente, vero gioiello di tardo romanticismo italiano, esatto parallelo d'una vicina poetica crepuscolare: trascritto per quartetto d'archi nel 1890 (con la Serenatella in re maggiore ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] inutili". A queste conclusioni si giunge nella terza parte dell'opera, una sorta di appendice storica dove si conduce un parallelo tra la grandezza e decadenza culturale della Grecia e dell'Italia. Ma anche le due prime parti no sono propriamente ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] arcadico precedente ne amplia la risonanza ambientale fino a trasformarlo in uno stimolo inquietante e ossessivo. Recitata in parallelo con la commedia del fascismo, più impudica di quella erotica, la commedia del gallismo diventa nel nuovo romanzo ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...