CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] (1962) e della Sricchia Santoro (1975).
Dalla affermazione dei Passeri che l'educazione del pittore si svolse a Firenze in parallelo con il Commodi, il Passignano e il Ciampelli, si può dedurre che egli apprese i primi rudimenti artistici nell'ambito ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della critica un lavoro parallelo a quello di A. Toscanini in campo interpretativo. La sua concezione del melodramma come coerente organismo drammatico lo ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , p. XL).
Il suo ritorno a Firenze, ove introdusse la maniera veneta nell'arte dell'incisione (tratteggio incrociato anziché parallelo), avvenne verso la metà del XVI secolo ed è attestato da una xilografia firmata che orna il titolo della Istoria di ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] della Società d'incoraggiamento per gli artisti della provincia (già "degli Stati Estensi"), sodalizio che si poneva in parallelo - e non certo in altemativa per contenuti figurativi e di cultura in senso lato - all'esangue istituzione dell ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Ponti) a Terracina, nel cui mare aveva, in età romana, convogliato le acque palustri dell'interno. Il suo corso era parallelo al tratto della via Appia tra le due località e corrisponderebbe alla linea Pia, cioè al canale scavato durante le bonifiche ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] e plastico diffuso a Bologna con le immissioni padovane di Marco Zoppo e Giovanni Francesco da Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro interessante documento dell'attività di G ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] mentre Sgambati attendeva alla classe di perfezionamento, e dal 1910, essendo stato adottato il sistema dell'insegnamento parallelo, condusse molti allievi dall'inizio alla fine degli studi. Coltivò anche la composizione, scrivendo soprattutto pagine ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] febbraio 1431, diresse una supplica al duca, chiedendo di succedergli nella cattedra o almeno di essere incaricato di un corso parallelo, accanto ad Antonio da Rho (la supplica, pubblicata acefala dal Furietti, II, pp. 10-15, si conserva intera nel ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] Leoni del 1947 (Bologna, Galleria comunale d'arte moderna) e in alcuni soggetti sacri, ove affiora un "espressionismo [(] in parallelo con gli esiti più intensi della Scuola Romana dell'immediato dopoguerra" (Roli, p. 33).
A partire dal 1949 e su ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in parallelo con le realtà che il lavoro pratico poneva di fronte alle responsabilità del Maiuri.
È in questa fase che ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...