GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] ".
Con le Rime della selva si concludeva l'itinerario poetico del G. che, ripercorso da questo punto di arrivo, appare parallelo al suo itinerario umano, dalla ribellione prometeica contro il mistero della vita e della morte (Medusa, Dopo il tramonto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] leggenda non si parlava era l’Annunciazione a Maria. Piero, e i frati con lui, ritennero indispensabile introdurla in parallelo all’annuncio di vittoria portato dall’angelo all’imperatore avvolto nel sonno e la pittura sfruttò in modo meraviglioso il ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] in seguito al suo successo nella messa in sicurezza del confine meridionale lungo il Danubio. Si intende così creare un parallelo tra le imprese di Costantino e i grandiosi successi militari di Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di G. occorrerà considerare che se è vera la collocazione di quell'azione su di un piano diverso, pur se parallelo a quello giuridico, per i coinvolgimenti normativi impliciti, se ne dovrebbe trarre la conseguenza che la posizione del pontefice si ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] e quello di Marte, si apriva ora il regno di Pallade Atena. Paolo Giovio, che sarebbe stato il suo biografo, coniò poi il celebre parallelo fra il pontificato di L. e l'età dell'oro.
Si trattò, invero, di un mito, opera di letterati di Corte, con cui ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] inabile a regnare in quanto eretico. La linea politica seguita da G. nei confronti della Spagna si sviluppò in senso parallelo e, per certi aspetti, speculare rispetto alla linea adottata nei confronti della Francia. Da un lato il papa non lasciò ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mostrato come la coscienza cristiana fosse ormai giunta a poter usare la conoscenza filosofica in quanto capace di offrire argomenti paralleli alla fede. È questo che B. rende manifesto in sede teologica con i suoi cinque trattati, e che rivela con ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] d'Italia, progetto d'edizione dei maggiori autori della tradizione italiana. Un catalogo quello laterziano, a numero chiuso - parallelo ad un altro che Giovanni Gentile andava approntando per gli scritti filosofici - costruito per porsi come base ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 'emergente Controriforma - in travagliata ma energica trasformazione e insieme progressivamente chiuso in disperata difesa. Con un atteggiamento parallelo a quello - psicologico, politico, religioso - che, dopo il 1537 e specialmente dopo il 1540-42 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] de’ Medici, di una pala d’altare destinata alla cattedrale di Narbonne, di cui egli era titolare, avanzata in parallelo a Raffaello e a Sebastiano, sostenuto dal Buonarroti.
In questa circostanza il Sanzio concepisce ed avvia la Trasfigurazione (fig ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...