GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] Pio XII il 2 maggio 1940.
G. rappresenta un modello di santità femminile otto-novecentesca che si sviluppa in parallelo con il tipo, prevalente all'epoca, della santità attiva, impegnata nel mondo, nelle iniziative dell'assistenza e dell'istruzione ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] container, hanno tonnellaggi oltre le 50.000 t e imbarcano migliaia di container (lunghezza standard 20 piedi). Il parallelo adeguamento delle attrezzature portuali a questo traffico navale ha ridotto enormemente oltre ai tempi di imbarco e sbarco ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] come lo era sotto gli antichi re" (La missione Consalvi…, I, p. 27). Su questa base, e nel parallelo vagheggiamento di un ritorno a istituti medievaleggianti che annullavano completamente le conquiste della Rivoluzione e anche quelle dell'età dei ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] quesito Qual cosa pregiudichi maggiormente alla conservazione delle Accademie, parte I, pp. 125-128, in cui si instaura un parallelo tra l'Accademia e la Repubblica).
Su questa falsariga, rafforza l'impressione di un gruppo assai coeso la ricorrenza ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] attributi con vigore. Queste due opere non sono lontane fra loro e, se viene da proporne un'esecuzione condotta quasi in parallelo, è perché escono da un medesimo attimo di ricerca.
Nel transetto sinistro della basilica inferiore di Assisi c'è il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] occipitale per i primi e la corteccia prestriata per i secondi), avvengano in modo contemporaneo, e quindi parallelo, e non sequenziale. Lesioni della componente deputata alla decodifica simbolica possono dare luogo al mancato riconoscimento dell ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] un "percorso accademico" certo importante per l'affinamento della sua straordinaria perizia tecnico-metrica, ma che "durò parallelo all'altro", forse anche "perché corrispondeva alla sua candida e costante nostalgia di un mondo innocente" (Nencioni ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Bibl. Nazionale di Firenze). Aveva già scritto, non sappiamo quando, una graziosa Novella o apologo intorno al tema del parallelo fra le tre lingue, le due classiche e la volgare rappresentate allegoricamente nel mito di tre sorelle, Ellas, Lazia e ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , in modo che possano agevolmente essere colti i motivi portanti delle vicende. Nel caso di Cuore, la figura di Franti, in parallelo e in alternativa a tutte le altre, ricopre interamente da sola il ruolo di polo negativo, raccogliendo su di sé iutto ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. Dova, R. Bergolli, e il veneziano A. Pizzinato, impressionati dal rigoroso cubismo espressionista di Morlotti. In parallelo si svolgevano le esperienze, sensibili al cubismo, di B. Cassinari e di Birolli. Birolli divergeva tuttavia chiaramente da ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...