Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] presentano come pantomime che, utilizzando costumi sfarzosi, musica, danze e recitazione, creano una rappresentazione del mondo parallelo degli spiriti, raffigurati all'interno dei rituali sotto la forma di maschere stereotipate che ispirano un'ampia ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Clemente II - compiuta da Enrico III, ma "religiosorum cardinafium precibus effiagitatus", e "ipsis auctoribus" - il preciso precedente e parallelo dell'elezione a pontefice di Clemente III ad opera di Enrico IV.
Su questa linea peraltro la posizione ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] spazio di tali rilievi segnerebbero la prima compiuta adozione della finestra albertiana nella scultura narrativa lombarda, in parallelo con i primi tentativi di adeguamento prospettico di Amadeo, e in contrasto con l’espressionismo irrazionale e ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] decennio successivo questa tendenza, tranne rare eccezioni come la pala di Burano, si conferma e si aggrava, in parallelo col crescente intervento della bottega: d'altro canto la presenza di Francesco, sempre più continua e ingombrante, rende spesso ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , quali R. Morghen e O. Bertolini, con carriere "parallele" (tra le quali si intravedono intersezioni e contrasti, ancora da dal novembre 1944 presso l'università di Milano un "corso parallelo" di storia moderna, valido come corso ufficiale.
Nel 1945 ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] genus in quo summa est" (Institutiones, I, p. 6 e, più ampiamente, in Iuscan., I, p. 235). In parallelo con l'ordinamento pubblico costruito su modelli illuministici, egli riordina sul piano storico-razionale e in prospettiva spiccatamente unitaria e ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] enti religiosi. Con i suoi possessi e le sue cariche il L. aveva di fatto creato un vero e proprio potere parallelo a quello regio, che all'occasione avrebbe potuto svuotare dei suoi contenuti (ibid., p. 47).
Nell'estate 1262 Corrado d'Antiochia ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] verso una nuova tensione lineare, che ritaglia i personaggi e ne blocca i gesti contro lo sfondo aureo, si pone ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e di Niccolò di Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nervosi. Il C. paragonò il congegno trovato nel dotto cocleare ad una serie di corde di pianoforte, disposte in modo parallelo, molto vicine l'una all'altra e saldate insieme. Proprio sulle idee espresse nelle note della monografia del C. sarà ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] tesi estetiche della Controriforma. Giuseppe Toffanin concludeva il suo bilancio sulla poetica dell'autore (p. 491) con un parallelo fra Speroni e il M. sotto il segno di un evolversi del pensiero dall'"aristotelismo laico" del retore patavino ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...