CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del tardo '500, ad esempio di Maerten de Vos, nonché il parallelismo di ispirazione e di tempo con le Storie di s. Pedro Nolasco di Zurbarán già al convento della Mercede a Valencia. Disegni per i ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e fecondo del C., in piena concordanza con il parallelo programma "purista" svolto dalla scuola architettonica vicentina di "stile severo", sotto l'egida di Antonio Pizzocaro (1605-1680). Dopo ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ceramica coeva. I fregi ionici presentano vivi girali floreali.
6. Tombe. - Le tombe fiancheggiavano le strade principali, ed erano disposte parallelamente alla strada, su due o tre file in profondità.
Dal VII al V sec. a. C. erano comuni sepolture a ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] suo figliolo a messer Girolamo Lioni in Vinezia, gentiluomo di bellissimo spirito".
Il rapporto col Trentino, significativamente parallelo alle coeve oscillazioni tra Verona e Trento di altri colleghi veronesi, come i Ligozzi e i Fontana, trova ...
Leggi Tutto
Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] racchiude al suo interno la cittadella ed è databile al 4°-5° secolo. La seconda, che si sviluppa a S della prima con andamento parallelo a essa, è lunga m. 3000 ca., presenta mura in alcuni punti spesse m. 8-10 con torri di rinforzo ed è databile al ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] al punto che le creature, invece di 'abitare' in essi, appaiono entro una rete di nastri intrecciati. Uno sviluppo parallelo è quello in cui gli stessi corpi degli animali degenerano in un intreccio.
La più raffinata decorazione animalistica del ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] sono interessanti perché mostrano, in parte, che schemi più arcaici sono stati corretti introducendo elementi spaziali (braccio disteso parallelo al corpo, corretto in braccio flesso e portato a reggere una coppa dinanzi al petto). Tali elementi e ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] , artista di meriti contenuti. Per le altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai raggiunta maturità stilistica ...
Leggi Tutto
MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] (Noack-Haley, 1991). Qui il maggior rispetto per la struttura del capitello corinzio di epoca tardoantica offre un parallelo con i capitelli islamici, ma negli esempi cristiani esso appare combinato con un approccio al disegno delle foglie che ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di siliqua, con la quasi costante indicazione del valore in denari e quindi con i numerali corrispondenti (C, L, XXV). Parallelamente emisero serie bronzee, con valore indicato in nummi, con un sistema di nominali specifico del mondo vandalo, con un ...
Leggi Tutto
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...