JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] a Madrid e in quello del palazzo reale di Aranjuez in occasioni di feste e di intrattenimenti di corte.
In parallelo a questi impegnativi incarichi lo J. riusciva a soddisfare anche la committenza privata che gli chiedeva la realizzazione di quadri ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] B, è stato scoperto il perimetro di un terzo tempio, il Tempio C (m 14,30 × 7,15) anch'esso orientato ad E, parallelo ai primi due e allineato con la fronte E del Tempio B. Il nuovo edificio risultò bipartito. Malgrado i reperti siano assai scarsi e ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] gli stalli del nuovo coro nella quarta campata della cattedrale (Offner - Steinweg, pp. 8 s.; Kreytenberg, 1996). In parallelo con queste prestigiose commissioni pubbliche, la bottega dell'artista - in assoluto una delle più attive e affermate nella ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] nel 1932, quando diede vita a una vera e propria galleria d’arte, nel tentativo di creare un circuito artistico parallelo, ma indipendente, rispetto a quello ufficiale.
Sposatosi due volte, con Rosaria Greco – da cui ebbe Adolfo e Vincenzo – e con ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Queste opere della maturità si caratterizzano per gli evidenti modi veneti, per una pennellata più calda ed intensa, in parallelo forse alla conversione tiepolesca dei Gandolfi.
All'opera del B. sono da aggiungere diversi quadri in collezioni private ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] ) compaiono i temi della vita dei santi, in particolare i patroni della vita monastica. Sono rappresentati, in parallelo, diavoli e demoni, soggetti cosmologici (quattro fiumi del paradiso, bilancia e gemelli, quattro venti) e allegorici (mulino ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] una proposta di sviluppo che, organizzata secondo tali caratteristiche, risulta affatto diversa da quel modello lineare compatto, parallelo al litorale «che ha connotato, dal dopoguerra in poi, l’espansione dei centri costieri limitrofi, da Follonica ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] non sono stati ancora interamente chiariti − che nella Roma del primo trentennio del Seicento tentò di portare avanti − parallelamente, anche se su basi diverse, rispetto a quella dei bolognesi − la ricerca di una pittura in gradodi ritrovare ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] la tenuta di una posizione difficilmente difendibile anche a causa della conformazione del terreno.
Nel biennio 1552-53, in parallelo con l'avanzamento dei lavori di Montalcino, puntualmente documentati dal carteggio con il governo senese, G. diresse ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] scarsamente documentato, contatto con gli ambienti di corte italiani e con un circuito di committenza aristocratica e laica parallelo e complementare al filone emergente di matrice religiosa e specificamente teatina. Nel maggio del 1702, il G. stava ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...