LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] e mura. - La pianta di L. si avvicina alla forma di un quadrilatero allungato, di cui il lato corto S-E di m 850 è parallelo alla linea del mare; ne dista circa 300 m; in lunghezza poi si estende tra la fiumara Portigliola a S-O ed i valloni Polisa e ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] un massiccio muro con bastioni costruito di blocchi non lavorati di calcare: questo muro è rinforzato da un altro più interno parallelo. Questi resti sono conservati fino ad una altezza di m 2. Si aggiungono a quelli delle ben note fortezze del Medio ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] la vocazione marittima della città -, e quello verso S, con la costruzione, per ragioni difensive, di un antemurale parallelo alla linea di costa. In questo settore, a ridosso dell'area portuale, segnalato nei documenti con la formula inter ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di fatto indipendenti, nel sec. 10° la dinastia sciita dei Fatimidi, sfidando apertamente il califfato di Baghdad, ne costituì uno parallelo rivale che ebbe il suo caposaldo prima nel Nord Africa e, dopo il 969, in Egitto. Nel contempo gli Omayyadi ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , 1987) - certifica un riferimento che si configura quale costante per i secoli avanti e per quelli a venire.
In parallelo al nucleo episcopale, sorto nel cuore della città di Costanzo, non molto è dato conoscere circa la morfologia di basiliche ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , V, p. 152), lavorate in Belvedere fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione in stucco della volta (Bertolotti, 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, pp. 328 s.). Rimosse nel ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] al Volturno, legati a Benevento da rapporti politico-religiosi assai stretti) per svolgimento cronologico ed estensione territoriale, parallelo al fenomeno della scriptura beneventana, vale a dire la scrittura 'nazionale' dei Longobardi del Sud, la ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] 136, sch. 11). Nell’ambito di una simile evoluzione Pietro sviluppò un linguaggio del tutto personale, ponendosi in parallelo al coetaneo Pietro Orioli (cui spetta la deliziosa Madonna col Bambino ex collezione Brownlow, creduta di Pietro da Bernard ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] i progetti per abitazioni popolari e impiegatizie.
L'inserimento nel mondo professionale romano era avvenuto per il D. in parallelo con la collaborazione, iniziata nel 1923, alla rivista Architettura e arti decorative, diretta da G. Giovannoni e M ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] nella loro affinità l'unità di cultura a cui appartengono. Tali sono i p. rinvenuti a Prosymna - uno dei quali è parallelo ad un p. trovato a Troia - Micene, Paleocastro (Creta), Spata (quest'ultimo più ricco ed elaborato con la rappresentazione di ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...