FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del F. "storico", della verace "romanità" del F. storiografo, che il suo scritto fosse costruito su di una sorta di parallelo fra il processo e l'esilio di Rutilio Rufo e il più crudele destino del parlamentare socialista, a riprova d'un'uguale ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] rappresentava la ragione costitutiva (1468), s’intrecciò inevitabilmente con il cantiere della Zecca, correndo il sito prescelto parallelo al fianco orientale di quella, separata solo da una stretta calle. Il progetto prefigurava un edificio isolato ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] le Litanie mariane (due libri, 1593), tutte raccolte per l’ufficio, e infine gli Offertori (due libri, 1593) per la messa. In parallelo continuava la serie dei libri di messe polifoniche da quattro a sei voci (IV, 1582; V, 1590; VI e VII, 1594), cui ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] avvenimenti" e ai "cangiamenti dell'arte" (I) pp. 3-20 passim),la "cura" per il linguaggio "proprio delle arti" risulta in parallelo (se addirittura non l'anticipa) con l'interesse che il conte di Caylus, già amico di Watteau, dichiara per la lingua ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] : a Volterra (1311), Perugia (1312), San Gimignano (1317 e 1327), Bologna (1320), San Miniato (1322), Todi (1327). In parallelo con Benuccio di Benuccio Salimbeni fu appunto Nello, quasi voce ufficiale del casato, a sostenere nel Consiglio generale ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] tragica italiana nel XVIII secolo, in Id., Il teatro italiano nel Settecento, Bologna 1988, pp. 177-203; F. Fido, Il teatro parallelo di P.J. M. e Alfieri, M. e una possibile «fonte» della «finestrina», in Id., Le muse perdute e ritrovate, Firenze ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] nel 1572 (Der literarische Nachlass, cit., 1930, pp. 523-525, 598 s.), portato avanti desultoriamente con aiuti, in parallelo agli impegni romani, e completato da Federico Zuccaro dopo la morte di Giorgio. A seguito della vittoria pontificia a ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] , p. 76). Gli argomenti trattati non sono certo nuovi; l'interesse maggiore dell'opera nascerebbe proprio da un parallelo con le altre opere farfensi (un primo tentativo in Heinzelmann, pp. 116 ss.), per ricostruire un ambiente politico-culturale ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , I[1928], p. 187). 3) A. si sarebbe formato a contatto dell'ambiente senese e la sua reazione a Giovanni Pisano sarebbe parallela a quella di scultori come Tino, Agostino di Giovanni, Goro di Gregorio (di cui il Carli ha accennato - Goro di Gregorio ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] ) se non avesse rovinato la propria fama e la propria arte sacrificandole a causa dell’invincibile ludopatia. Il parallelo impossibile Reni-Rubens, suggerito da Malvasia e recuperato recentemente da Andrea Emiliani (Guido Reni 1575-1642, 1988, pp ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...