DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] astronomici, con la definizione dei concetti di polo, linea meridiana, emisfero, orizzonte, equatore, solstizio, circolo equinoziale, parallelo, zone terrestri, mentre la parte finale, quasi fosse il sotterraneo scopo dell'intero discorso, è dedicata ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] è molto recente e si lega, in generale, all'interesse per l'arte veronese del quinto e del sesto decennio, in parallelo a quello per la prima formazione e l'attività veronese di Paolo Caliari. Di recente è stata altresì indagata la sua attività ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] a Genova, a cura di C. Cavelli Traverso, Roma 2010, pp. 103-133; M. Bruno, Volti scolpiti: il percorso parallelo della scultura in marmo, in D. Sanguineti, Genovesi in posa. Appunti sulla ritrattistica tra fine Seicento e Settecento, Genova 2011, pp ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] dell'equilibrio politico-militare. Nell'Istoria sarebbero presenti per il Baron - ben oltre quanto potrebbe dedursi dal parallelo umanistico, fatto dal D., della situazione di Firenze accerchiata dai Visconti con quella di Roma assalita da Annibale ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] in atto dai fratelli Pio e Mario Perrone e dall’Ansaldo di conquistare la guida della Banca commerciale, mentre un parallelo tentativo veniva effettuato dal duo Agnelli-Gualino nei riguardi del Credito italiano.
Il silenzio si spiega forse per l ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] l’atto conclusivo della sua opera.
Grandi problemi originari e nuovi interrogativi erano cresciuti incessantemente e in parallelo nella sua mente, ampliandosi e approfondendosi costantemente, alimentandosi gli uni con gli altri e nel dialogare anche ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dell’Inqui-sizione, a cura di A. Prosperi, Pisa 2010, p. 1195; L. Biasiori, The dark side of satire. Some parallel between Pasquino in estasi and Antichristus sive prognostica finis mundi, in Pasquin, lord of satire, and his disciples in 16th-century ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] il concorso dell'Accademia di S. Luca del 1824 il G. scrisse un poemetto in terzine dal tono lieve e scherzoso, il Parallelo di Roma antica e moderna in diversi usi e costumi, apologia della moderna Roma cristiana e della sua superiorità su quella ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] , progettualità, umanità di cui il postmoderno, attraverso il disconoscimento della memoria come valore insostituibile e la parallela rinuncia a un’idea progressiva e progressista di storia, sarebbe divenuto poi solo la manifestazione più visibile ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] sua poesia c'è quasi sempre l'aleardismo, quasi mai l'Aleardi") e il Vicinelli, il quale, rinnovando il ben noto parallelo, lo definisce "una attenuazione del Prati". Tutto a favore dell'A., invece, anche nei confronti del Prati stesso, è il giudizio ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...