ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] saranno poi alla base di importanti successivi sviluppi. Aumentando la potenza e la velocità delle locomotive, crebbe in parallelo il bisogno di un carrello adeguato. Studiato già nell’ufficio fiorentino della Rete adriatica e poi perfezionato nel ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] fondiaria, che le organizzazioni contadine giudicarono insufficiente.
Dopo un lungo oblio, dovuto al rafforzarsi della mafia e al parallelo esodo dei contadini che emigrarono verso il Nord, soltanto a partire dalla fine degli anni Settanta la memoria ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] un numero notevole di acquisizioni ex novo, dando vita a una strategia di espansionismo signorile nel contado fiorentino in parallelo e non in opposizione al Comune, dal quale ebbe anzi spesso per queste iniziative l'aperto appoggio e talvolta ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] principio del reclutamento nazionale a quadri misti, per la particolare situazione dell'Italia. Compiva in quest'occasione, in parallelo col concetto di "pace armata", il recupero del concetto di "nazione armata", ostico alla istituzione militare. Il ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] ripr. ibid., p. 376 n. 485), in cui i capelli sono più radi e incanutiti.
Uno sviluppo stilisticamente parallelo alla produzione pittorica ebbero le opere scultoree del L., nelle quali l'artista riproduceva animali, dapprima concentrandosi sulla sola ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Filippo presenta le Rime, secondo la consuetudine letteraria, come una scelta di prove poetiche giovanili, ponendole dunque cronologicamente in parallelo con le Lettere.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, II, Libro d'oro ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , 82, 121, 157, 255, 282; M. Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Verona 1990, ad indicem; S. Carnevali, Un culto parallelo del Sangue di Cristo nella cattedrale di Mantova, in Storia e arte religiosa a Mantova. Visite di pontefici e la ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] , dalla Società italiana del linoleum alla Banca d’Italia, del cui consiglio di reggenza era ascoltato membro. In parallelo all’affermazione economica il suo nome è presente in molte associazioni e sodalizi cittadini, dal Circolo industriale e ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] dicono della luna direbbero che qualunque nostra montagna abbia diurno moto di rotazione intorno ad un suo proprio asse parallelo all’asse terrestre, pronunciato e pubblicato ancora da Salviucci nel 1870.
Vissuto sempre da celibe e senza lasciare ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dalla bottega paterna. Il dipinto rappresenta così un punto fermo per ricostruire l'avvio del percorso artistico del L., parallelo e non in esclusiva dipendenza da quello di Botticelli. In questo contesto si inserisce la collaborazione tra i due ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...